La Notizia

Nel mondo ogni giorno si bevono oltre tre miliardi di tazzine di caffè, 95 milioni delle quali solo dagli italiani. Un rito per gli italiani quello del caffè che ci porta ad essere i protagonisti per molte delle aree che compongono il miliardario giro d'affari di questo settore. Infatti siamo fra i primi esportatori al mondo in termine di volume, grazie alle circa mille torrefazioni del nostro Paese, primi esportatori in Europa di macchine per il caffè, e i secondi al mondo dopo la Cina. Nonostante i nostri primati, il prezzo del caffè in Italia è tra i più cari, + del 50 per cento rispetto alla media dei grandi Paesi consumatori. Risulta dunque una “dipendenza” di quale produttori e rivenditori ne approfittano. (Federico Formica, su Il Venerdì di Repubblica) @ Parte la rivolta dei “Buongustai contro la ristorazione narcisista e la cucina estrema: con un Manifesto, il VI Cornice, confraternita di golosi nata per divulgare i valori del vino naturale, scende in campo per contrastare il divismo di alcuni cuochi e la schiavitù dei menù degustazione (tema lanciato da Paolo Massobrio a Porta a Porta nel novembre scorso ndr) L'obiettivo? Ritrovare la convivialità e il benessere che si trasmette attraverso il cibo”. Un approfondimento di Gabriele Ancona, vicedirettore di Italia a Tavola. @ Vinitaly “rimane un brand mondiale”, queste le parole di Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, che ricorda come il salone internazionale del vino, in programma dalla domenica 2 al mercoledì 5 aprile, sia una realtà consolidata. A confermarlo sono i numeri: 17 padiglioni già sold-out, con più di 4 mila aziende italiane e provenienti da altre 30 nazioni.

Letteratura di montagna e il nuovo Masterchef

La crisi della montagna e della stagione dominata dallo sci di massa a causa della penuria di neve, accanto al bisogno sempre più urgente di ritrovare un legame con la terra hanno creato il giusto spazio per immaginare nuove vite possibili. E anche la letteratura ha fatto la sua parte con due opere al debutto che aprono uno spaccato sulla vita della montagna: si tratta di “Tornare dal Bosco”, il libro della biellese Maddalena Vaglio Tanet ambientato a Bioglio, paese del Biellese, ma anche di “Le otto montagne”, il libro del Premio Strega Paolo Cognetti. L’approfondimento su Sette del Corriere. @ “Il sindaco imperfetto” scritto da Francesco Marino è il romanzo raccontato da Vittorio Feltri su Libero, che paragona un cocktail e i suoi ingredienti alla trama, costituita da un paesello della Sicilia, un gruppo di eterni compagni di avventura, una campagna elettorale e una pericolosa seduttrice. @ Edoardo Franco, ventiseienne di Varese, è il dodicesimo Masterchef Italia. L'innegabile bravura ai fornelli, la forza d'animo e l'ottimismo sono stati il mix perfetto che ha portato questo giovane alla vittoria. Lo racconta Eleonora Cozzella con un'intervista su La Stampa.

Animalia

Grazie agli animali i bambini possono imparare tanto, soprattutto a trovare un equilibrio. Martina Saporiti ne parla su Il Venerdì di Repubblica raccontando il libro “Bambini e mondo animale. 100 attività per farli crescere più sani e felici” scritto dalla psicoanalista infantile Rossella Andreoli e la veterinaria Odette Abramovich Terol. @ La prossima settimana sarà pubblicato un bando da 5,4 milioni per mettere in sicurezza gli allevamenti suini del Piemonte, così da “ridurre le conseguenze terribili della peste suina”, queste le parole dell'assessore Protopapa, riportate da Giampiero Carbone su La Stampa di Alessandria.
 

L'assaggio

Ristorante – Pizzeria Saccharum (Via Marina Della, Str. Litorale della Bruca, 1 – tel. 091 9103210) ad Altavilla Milicia (PA) è guidato da Gioacchino Gargano, che insieme alla moglie Loredana e ad un personale gentile e garbato, sorprende con un menù veramento molto vasto e vario. Tra gli otto antipasti, la frittura di Saccharum con patatine fritte, arancine e panelle in abbinamento all'aperitivo vintage. Ottimo “Al Capone senza la brace” in  omaggio al pesce di stagione che viene marinato per un giorno con sale, aromi vari e  la canna da zucchero che, sulla base,  prevede la provola affumicata, petali di mandorle, cipolla caramellata e, in tris di colori, il giallo e rosso del datterino con il verde  della foglia del cappero. L'articolo della sosta completa su ilGolosario.it .

Il vino

Il vino è il Valpolicella Superiore Peratara 2019 di Collina dei Ciliegi che ha appena debuttato sul mercato (è di ieri la presentazione). E ci ha subito conquistati, anche perché conferma la nouvelle vague del Valpolicella, e quindi la caratteristica della Valpantena che abbandona la strada dei muscoli a tutti i costi per puntare al contrario sulla finezza. Questo campione infatti colpisce fin dal colore intenso, vivo, che corrisponde a un naso di grande raffinatezza e pulizia. Si percepisce distintamente la noce su fondo di frutta rossa matura con note speziate che ritroveremo poi nella lunga persistenza. In bocca è pieno, elegante, fresco con un'acidità esaltata dalla sottile trama tannica.