Su IlGusto Paolo Massobrio assaggia i vini firmati in Valle d’Itria dall’imprenditore Mino Zanzariello che ha deciso di spumantizzare i vitigni autoctoni locali.

Nel cuore della Puglia più autentica, la Valle d’Itria, la storia di una spumantistica innovativa prende vita grazie alla visione e alla passione di Mino Zanzariello raccontata su IlGusto da Paolo Massobrio. Attorno ai profili affascinanti di borghi bianchi, muretti a secco e il rosso della terra di questa vasta depressione carsica, Mino e la moglie Alma hanno trasformato, poco più di un lustro fa, un'intuizione coraggiosa in una realtà vitivinicola che sta ridefinendo il Metodo Classico locale.

Partendo dalla profonda conoscenza del territorio – Mino è laureato in Agraria e fondatore con Alma di una società di biotecnologie per cantine – e animato dalla volontà di non disperdere il valore dei vitigni autoctoni, anche quelli più rari, ha dato vita al progetto WENO. Un nome che è una dichiarazione d'intenti, "Noi No", a sottolineare una scelta produttiva senza compromessi, focalizzata sulla spumantizzazione di perle come verdeca, maresco, susumaniello, bianco di Alessano e ottavianello.

Il primo passo concreto è stato l'acquisto, nel 2021, di un vigneto di oltre trent'anni in Contrada Mavugliola a Locorotondo, nucleo di una realtà che oggi conta tre ettari vitati di proprietà, a cui si aggiungono uve selezionate da colleghi che hanno abbracciato la filosofia WENO, per un totale di circa 18.000 bottiglie.

La cifra stilistica è netta: esclusivamente monovarietali autoctoni, interpretati nella versione Pas Dosè (o Dosaggio Zero) per esaltare la purezza espressiva delle uve e del terroir. Le vendemmie sono anticipate per preservare l'acidità, e gli affinamenti in bottiglia si protraggono per un minimo di 24, 30 o 36 mesi.

Tra le etichette che raccontano questa scommessa vinta, spiccano il Valle d’Itria Verdeca Vino Spumante Pas Dosè “Mavù”, la "prima creatura” che “al palato è secco, avvolgente, di grande ricchezza e profonda acidità, con un affinamento minimo di 36 mesi”.

Per i più esigenti, il Valle d’Itria Verdeca Vino Spumante Pas Dosè “Mavù” VLE: una chicca da sole 700 bottiglie con “un naso inizialmente fruttato, con prugna gialla ed erbe officinali, e una bocca ricca, elegante e complessa”.

Cambio di registro con il Valle d’Itria Maresco Vino Spumante Pas Dosè “Mavù”: qui il profilo olfattivo si fa minerale, quasi sulfureo, con una distintiva nota di idrocarburo inoltre “l’acidità, già percepita al naso, si conferma in bocca, ben bilanciata da morbidezza e una sapidità che conferisce ulteriore eleganza”.

Vini che sono pura espressione dell'anima di questo straordinario territorio, culla di vitigni autoctoni di grande pregio, la cui valorizzazione rappresenta la più grande vittoria di Mino Zanzariello e del suo team.

Weno - AZeta Enologia

Locorotondo (Ba)

via Giorgio Almirante, 21

Tel. 3488005340

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