Mangiare nel cuore di Verona? Da Mondo d’Oro

Una formula che ci piace e che oggi piace molto: pochi piatti fatti molto bene, vini a bicchiere, prezzi alla portata

Il fascino di Verona è davvero irresistibile e al turista di passaggio non è facile far capire cosa merita o cosa meno, di fronte all’effluvio di locali e tavolini in ogni angolo della città. Di certo merita l’osteria Al Pompiere dove sono riuscito a godermi una pasta e fagioli come si deve, ma solo perché mi ero presentato alle 12, all’apertura, dichiarando la mia sosta di una sola mezz’ora. Ma che dire di questo Mondo D’Oro della nostra predilezione, che avevamo conosciuto agli inizi, quando la gestione era un’altra? Ora siamo tornati per dichiarare la nostra piena soddisfazione.

I tavoli sono apparecchiati dentro, ma soprattutto fuori, sulla piazzetta omonima. Il servizio è veramente efficiente, educato e premuroso e la carta dei vini fa felice chi come noi cerca novità, che ti arrivano anche a bicchiere.
E allora qui si inizia con “In Un Sol Boccone” che è la loro entrée a 3 auro ovvero la polpetta di manzo e la schiacciata all’amatriciana sbagliata. Si sceglie poi la formula preferita: da un piatto (a 20 euro); due piatti (a 29 euro) e tre piatti (a 38 euro) sapendo che il dessert è a 7 euro, il contorno a 6 e il coperto a 2. Tutto chiaro, non resta che iniziare con un pane fragrante a fette in tavola, davvero buono.

Agli antipasti ecco l’insalata di gallina, fagiolini e caprini; la cervella di vitello fritta con verdure croccanti, e le uova con asparagi della stagione.
Via allora coi primi, come gli imperdibili risi e bisi, ma anche le pappardelle con ragù di animelle e stomaci di pollo.
Da applausi, la guancia di manzo brasata all’Amarone con purè di patate e porro fritto,
accanto alla tagliata di cuore di scottona, con insalata di taccole e pomodoro confit, pane alle erbe.
carne cruda.jpg C’erano anche ossobuco di vitello e piselli e l’agnello fondente, con purea di limone fave e pecorino.

Abbiamo chiuso con soddisfazione con la torta di fragole e crema al limone, la millefoglie con spuma alla vaniglia e composta di frutti rossi, accanto alla bignolata e al tiramisù.
Siamo stati in un locale che ha incarnato fra i primi lo stile che oggi va per la maggiore: pochi piatti fatti molto bene, vini a bicchiere, prezzi alla portata. Avete aperto un mondo. Un Mondo d’Oro.