A Varese, da Antonello Cioffi, pizza contemporanea e piatti di eccellenza, con una selezione di spumanti e champagne unica

Segnatevi questo nome. Antonello Cioffi. È un genio del gusto. Ci sono incontri e luoghi che vanno dritti al cuore. Ovvero incontri e luoghi che a noi, che di incontri e luoghi ne viviamo centinaia, dicono subito che la persona che stiamo conoscendo e il luogo dove lavora, hanno una grandezza senza eguali.
7-piedigrotta titolare.jpgTra questi incontri rari e preziosi, perché sono incontri con coloro che noi definiamo “angeli matti” – “angeli”, perché grazie a loro, l’anima vede l’invisibile, “matti”, in quanto, come definire chi, con genio e cuore extralarge, intraprende l’avventura dell’impossibile, per i benpensanti follia? –, quello con Antonello Cioffi. Lo abbiamo conosciuto nel suo locale, il ristorante – pizzeria La Piedigrotta a Varese, che conduce con la moglie Daniela e una squadra appassionata e di valore.
4-piedigrotta insegna.jpgFiglio d’arte, essendo cresciuto tra tavoli e fuochi con i genitori che avevano aperto l’attività nel 1974, come accade ai veri “angeli matti”, non solo non si è limitato a vivere di rendita del successo ottenuto da mamma e papà, ma visionario e geniale, quando li ha sostituiti alla guida, lo ha fatto “rilanciando”, rischiando, scegliendo senza compromessi una nuova via, la strada della distinzione. Morale, mentre quasi tutte le pizzerie (che una ventina di anni fa a Varese eran numerose e andavano a gonfie vele) non crescendo, hanno chiuso, La Piedigrotta, rinnovandosi, ha fatto un percorso innovativo, ed è diventata un luogo di gusto straordinario. I fattori del successo? Ispirato da arte visiva, musica, letteratura, insomma dalla Bellezza, i compagni di viaggio a cui non ha mai rinunciato.
6-piedigrotta titolare bottiglie.jpgCominciamo col dire che seguendo la sua passione ha costruito una cantina sterminata, con bottiglie di tutto il pianeta, e chicche a dir poco uniche, a partire da una clamorosa scelta di tutti i nostri Top Hundred e dei bianchi e rossi di Borgogna, con etichette introvabili, e profondità emozionante di millesimi che consentono verticali da brividi, e, capolavoro vero, una selezione di champagne e spumanti tra le più importanti d’Italia, da perdere la testa, da guinness dei primati. Vale il viaggio!
Aggiunto subito che, unica pizzeria al mondo, La Piedigrotta è prestigiosa Krug Ambassade, riconoscimento, va da sé, strameritato, considerata la cantina da mille e una notte, e visto che, anche per cucina e servizio, ha tutte le carte in regola per far parte dell’esclusivo network di ristoranti, enoteche e hotel di tutto il mondo che la prestigiosa Maison ha scelto come suoi ambasciatori.
13-piedigrotta pizza e Krug.jpgEbbene, detto qual è il fiore all’occhiello di questo indirizzo sommo, ad aver fatto entrare nel cuore dei golosi questa realtà, come dicevamo sopra, anche l’eccellenza della proposta gastronomica. Qui, per voi, la formula ghiotta di percorsi golosi che, dando pari dignità a pizze e creazioni della cucina, dove opera l’ottimo chef Giorgio Puleo, considerando le prime e le seconde non in alternativa ma come “piatti” tra cui scegliere, consentono di divertirsi, muovendo liberamente tra le diverse voci del menu. Con primi e pizze, per dire, che sono intercambiabili visto che quel geniaccio di Antonello ha ripreso e reinterpretato in chiave “pizza” i piatti più famosi della tradizione italiana, che siano le lasagne o le tagliatelle, piuttosto che le penne, i paccheri o gli gnocchi, o ancora i ravioli e i pizzoccheri, meglio, i “pizzaccheri”!
8-piedigrotta-sala.jpgCosa gustare? Seguiti da sommelier Cristiano, che con professionalità e competenza affianca Antonello nella gestione degli abbinamenti, se darete retta a noi, sarà partenza al fulmicotone con pizza fritta con pomodoro confit stracciatella e limone e cappuccino amalfitano servito accompagnato da “brioches” fatte di pasta di pizza.
9-piedigrotta focaccina.jpgPoi, imperdibili le clamorose tagliatelle di pizza sensazione di Carbonara, dove dell’uovo, che non c’è, il colore sarà ottenuto con disco solo di salsa di pomodoro giallo di Paestum e la sensazione olfattiva con la stracciatella di bufala affumicata del Gargano Dop.
10-piedigrotta_tagliatelle.jpgQuindi, per proseguire, il sushi di pizza un autentico capolavoro goloso, se si considera la genialità dell’idea che lo ispira, dove la riproposizione del piatto bandiera giapponese, avviene realizzando il contenitore esterno con un disco di pizza ricoperto con i semi di papavero (che ricrea la stessa sensazione visiva), e all’interno, sostituendo il riso bollito con la mozzarella di bufala ed il pesce crudo con una tartare di tonno rosso con pinoli tostati al profumo di basilico.
11_piedigrotta-assaggini.jpgPronti a godervi una bomba di gusto? Lustratevi gli occhi con la presentazione, e poi lasciatevi stregare dal Fungo di pizza dove con gelificazione del pomodoro e roll di mozzarella da Varese volerete in Costiera Amalfitana, sulle ali di un’emozione che dal palato andrà dritta al cuore.
12-piedigrotta fungo rosso.jpgA questo punto, avanti con la “marinara scomposta”, con cui vedrete arrivare in tavola in contemporanea due piatti, uno con la pizza e l’altro con il pescato alla brace. È una delle “pizze scomposte”, che Antonello ha ideato per realizzare tre concetti, uno tecnico, che vuole evitare che la pizza si afflosci con la sovrapposizione degli ingredienti, uno di gusto, per aver sapori nitidi, e uno decorativo, perché la presentazione stupisce e coinvolge la vista. Ricordato che chi non vorrà pizze o piatti – pizza potrà orientarsi su proposte come baccalà mantecato con sedano rapa e polenta taragna affumicata e té matcha, riso con scampi mantecato con crema di broccolo zenzero e scampo, e ancora fritto di calamari o pescato del giorno al vapore con panna acida topinambur e tarassaco.

Il gran finale sarà con cannoli e cassata, ma attenzione, nella versione de La Piedigrotta, ovvero con ingredienti della tradizione sì, come la freschissima ricotta di latte di pecora, ma che vanno a far matrimonio d’amore con pasta della pizza, pomodoro, mozzarella e basilico!
14_piedigrotta dolce.jpgChe sia per pigrizia di critici e ispettori, che, ahinoi, ormai da anni vanno sempre e solo nei soliti locali, o, peggio, aver preso lucciole per lanterne, visto che nel caso di questo locale, ai suoi tavoli, qualche Solone della critica si è seduto. Fatto sta che, incredibile ma vero, sulle guide La Piedigrotta non c’è. Voi dateci retta. Come hanno fatto grandi come Olivier Krug o Maurizio Zanella che han scelto questo locale per celebrare i loro millesimi più prestigiosi in serate memorabili, qui, veniteci! È una Corona radiosa grande così de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio, è una vera eccellenza italiana, soprattutto, è un luogo dove l’anima respira il gusto della vita! Antonello è un fuoriclasse!

La Piedigrotta

via Giandomenico Romagnosi, 9
Varese
Tel. 0332287983

 

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