Conobbi per la prima volta i vini di questa Tenuta abruzzese a una cena ad Alessandria, di quelle che non si possono dimenticare. Era una cena a sei mani di tre cuochi giapponesi, di cui uno era quello della maison i DUE BUOI, ristorante della mia città che aveva la corona radiosa della nostra guida. In cucina c’era Jumpei Kuroda, un cuoco veramente bravo e umile che dopo qualche tempo ha lasciato la città e la cucina al suo secondo, Marco Molaro, altrettanto bravo.
Perse le tracce, un mezzogiorno di giugno siamo stati nel ristorante della Tenuta Masciangelo e ce lo siamo ritrovati qui, in grandissima forma. Una triplice sorpresa: per la location spettacolare, elegante, accogliente, con tanto di orto bio a sua disposizione; per i vini che nel 2020 figuravano fra i Top Hundred con il Montepulciano d’Abruzzo “Note Indigo” e infine per la cucina felicissima.
Tenuta Masciangelo è stata capace di abbracciare l’intero panorama enogastronomico, dal vigneto alla cantina, con l’obiettivo di preservare le peculiarità di ogni annata e le caratteristiche del terroir. Nascono così i Montepulciano d’Abruzzo fra cui anche il “Note d’Oro” e poi il Terre di Chieti Bianco “Note White” creato con trebbiano, falanghina, pecorino, ma anche il notevole Terre di Chieti "Note Orange" da uve pecorino.
Da raccontare è anche il percorso di evoluzione di questa realtà, nata come azienda vitivinicola, che nel corso del tempo si è trasformata in una magnifica (direi unica) struttura enoturistica immersa tra le viti e gli uliveti secolari.
Il Tema Restaurant & Relais è proprio un luogo dell’anima capace di comunicare bellezza e relax al primo sguardo, con le sue 4 luminose camere, arredate con un occhio di riguardo al design, una splendida piscina, un’area relax e una terrazza con una vista mozzafiato sulla distesa di uliveti. Quindi i tanti i servizi a misura di enoturista: è possibile prenotare una visita al vigneto, all’orto biologico, al giardino e gustare i prodotti aziendali nel punto vendita interno con sala degustazione.
Ora, detto che lo staff giovane di questa Tenuta è davvero capace di una speciale accoglienza (bravi proprio tutti), subito ci colpisce l’olio extravergine di oliva (cultivar Leccino, Gentile Chieti, Frantoio), che è uno dei più buoni che abbiamo assaggiato quest’anno.
Eccoci poi a tavola, stupiti anche dall’offerta e dai prezzi, visto che il menu degustazione di mare è a soli 55 euro e quello di terra 50 euro.
Inizamo accolti dall’amuse bouche di gazpacho alle fragole con rapa rossa, foglie di origano e chips di riso venere.
Tra i nostri assaggi ecco poi l’uovo poché marinato al vino bianco Note White con carciofi in consistenza e guanciale (14 euro), accanto a sogliola, piselli, alghe e mayonnaise allo Yuzu.
Fra i primi gli gnocchi di patate con cozze, zafferano e limone e quegli ottimi ravioli ripieni di Gregoriano con fave, capperi e lampone (euro 16).
C’era anche lo spaghettone con la rana pescatrice il pepe lungo e i tagliolini con ragù bianco di faraona.
Ai secondi, il merluzzo all’oliva nera con peperoni rossi e salsa yogurt al finocchietto (24 euro) era succulento.
Gradevole il mio pescato del giorno con bietole saltate e riduzione di barbabietola (euro 30).
Mentre per i piatti di carne c’era il controfiletto di Wagyu con asparagi bianchi, rabarbaro e ristretto di ortaggi.
Fra i dolci: sfoglia croccante, sedanorapa, genziana e liquirizia.
Ottima e fresca la fragola con il sorbetto di mandorla (8 euro).
Vi confesso che è stata una sosta a dir poco fantastica, con la fragranza del pane fatto in casa che subito è stato un invito a godere con il loro Note Yellow, altro bianco annata 2020 da uve a bacca bianca.
Partite senza indugio e ci ringrazierete!!!
Tenuta Masciangelo - Tema Restaurant & Relais
Francavilla al Mare (CH), 66023
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