Testo publiredazionale
La Tenuta Casadei si trova 'anche' a
Suvereto, in provincia di Livorno avvolta dal paesaggio tipico della Toscana più centrale, seppur collocata ad un soffio dal mare che infatti dista soli 13 chilometri. Mare ed alture sono gli elementi che influenzano il clima della Tenuta.
Gli inverni sono particolarmente miti, mentre d’estate la brezza che arriva dal mare riesce a mitigare la calura. Nel periodo finale di maturazione delle uve, l’elevata escursione termica tra giorno e notte garantisce le condizioni ottimali per i processi di accumulo delle sostanze aromatiche.
In questo luogo
Stefano Casadei e
Fred Cline hanno condiviso il progetto di mettere al centro la Natura, rispettando e tutelando un ambiente ricco di biodiversità e piantando vitigni internazionali capaci di esprimere tutto il carattere della varietà.
Questo progetto si è concretizzato in una tenuta-giardino da scoprire a piedi o in carrozza, con la guida o da soli. Da visitare lungo un percorso didattico che svela, tappa dopo tappa, tutti i segreti di questo ecosistema incantato dove etica ed estetica si incontrano.
Qui il silenzio è interrotto solo dal sibilo del vento o dal nitrito dei cavalli e la
filosofia BioIntegrale influenza ogni decisione, non solo in vigna o in cantina. L’ambiente che accoglie il visitatore è ricco di biodiversità: ci sono le coltivazioni di alberi da frutto ed un orto simbolo di autonomia alimentare, stagionalità e recupero. Ci sono le galline e le oche allevate all’aperto e le api che possono godere delle diverse fioriture. C’è anche un giardino dedicato alle farfalle, con i fiori più colorati e un piccolo lago popolato di pesci dove abitano diverse forme di vita tra cui le papere, poi le piante acquatiche e le bellissime ninfee.
Lo sguardo si perde nell’affascinante regolarità dei filari, che attraverso un’agricoltura sostenibile, biologica e biodinamica, sono vitati a cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot, merlot, syrah, moscato, ansonica ed altre varietà classiche dell’area mediterranea. In cantina, dai sedici ettari della proprietà, arrivano solo uve selezionatissime, pronte per essere vinificate in
anfora e
cemento e diventare vini capaci di esprimere al meglio le peculiarità di questo territorio. Come il
Cabernet Franc Filare 18 2018, Top Hundred 2020.
Toscana Rosso 'Filare 41' (petit verdot) - Toscana Rosso 'Armonia' (merlot, syrah, altre varietà) e 'Sogno Mediterraneo' (syrah, grenache, mourvedre) - Syrah 'Le Anfore' - Toscana Bianco 'Incanto Mediterraneo' (sauvignon blanc, semillion) - Moscato 'Le Anfore'