Antonio Spina ha aperto il suo laboratorio di trasformazione e conservazione nel 1966, portando con sé le conoscenze acquisite durante il suo lavoro presso un’azienda torinese di conservazione dei funghi. Con il sostegno della moglie Rosaria e con l’ingresso dei figli Damiano, Giampiero e Luigi, la gamma di prodotti ha fatto un salto di quantità e qualità, arrivando a contare oltre 100 referenze, tutte realizzate con materie prime lavorate entro 48 ore dalla raccolta in campo, con tracciabilità completa e utilizzo di soli aromi naturali.
Tre sono le linee commercializzate, pensate per soddisfare le esigenze dei diversi clienti: consumatori, ristoratori o boutique del gusto. Tra i prodotti più apprezzati vi sono i lampascioni in olio d’oliva e in agrodolce, i pomodori secchi (anche piccanti) in olio d’oliva o come una deliziosa crema spalmabile, le varie interpretazioni dei carciofini (interi o 'spaccati' grigliati, in olio d’oliva o alla casereccia), le puntarelle di cicoria cimata, le cime di rapa, melanzane preparate in diversi modi, olive e peperoncini ripieni. Degne di nota sono anche le passate di pomodorino di Manduria e le creme con abbinamenti sfiziosi come quella di carciofi e rucola o la Pizzica.