Sosta da Vincenzo Tiri e Peppone Calabrese e una divagazione alle Cantine del Notaio

Siamo partiti alle 11 di un tranquillo mercoledì di agosto, per scoprire altri spicchi di questa regione.
Sosta a pranzo nel Cafè Bakery di Vincenzo Tiri, uno dei pasticcieri più celebrati al mondo che fra un mese riceverà il World Pastry Star, un riconoscimento internazionale che sancisce la sua bravura indiscussa nel campo dei lievitati.
tiri-paolo-titolare.jpgCon il pasticciere Vincenzo TiriE anche questo locale luccicante, dove spiccano già i suoi quattro tipi di panettone o di bauletti (che dire delle brioche “TiriRisvegli”?), è ispirato ai lievitati, originati da una pasta madre che ha più di cento anni.
Imperdibili saranno le sue pizze, ma anche le quattro proposte di tartine per l’aperitivo e poi il gelato, che è un’altra passione di Vincenzo.
tiri-pizza-margherita.jpgLa pizza di Tiri Bakery & Caffètiri-antipasti.jpgLa tartine per l'aperitivo di Tiri Da qui un salto alle Cantine del Notaio a Rionero in Vulture, per scoprire non solo i vini eccelsi di Gerardo Giuratrabocchetti (superbi i suoi Aglianico del Vulture), ma la clamorosa teoria di grotte antiche, sotto la costruzione, che davvero non ti aspetti.
cantine-notaio.jpgI vini delle Cantine del Notaiobotti.jpgLe grotte antiche delle Cantine del NotaioSe poi siete appassionati di storia, non vi dovete perdere la Cattedrale dedicata a san Canio di Acerenza, che è anche il paese dove Vincenzo Tiri ha il suo laboratorio. In questo bellissimo paese cartolina, troverete tracce di una storia antica e anche della centralità di questa località dell’interno che aveva le sue difese naturali, offerte dalla posizione.
chiesa.jpgLa Cattedrale di AcerenzaSulla strada vi imbatterete poi nei palmenti di Pietragalla, antiche cantine di vinificazione che rappresentano un complesso di strutture ipogee, nato fra le due guerre. Suggestive.

La cena è poi stata in un luogo felice, ovvero da Cibò, che è il luogo dove Peppone Calabrese, volto noto della Tivù (è conduttore di Linea Verde) mette in mostra le sue ricerche di prodotti e ricette antiche, frutto di una vera e propria comunità del cibo. Si mangia nel dehors, impreziosito dai tocchi di sua moglie Damiana, geniale designer.
al-tavolo.jpgDa sinistra: Peppone, la moglie Damiana e l'amico Paolo Patrone produttore di un ottimo Cabernet lucano, da conoscere (Cantina Giorni di Pignola)bottiglia-sciffra.jpg
"Sciffrà" il Cabernet Sauvignon della Cantina Giorni di Paolo PatroneEd ecco l’imperdibile ruccolo, una pizza cotta in teglia con 96 ore di lievitazione e un impasto all’85% di disidratazione.
pizza-margherita.jpgpizza-marinara.jpgGhiotti anche i Ciambotti, le friselle, le crocchette, le zuppe antiche e poi gli assaggi dei prodotti che lui ha selezionato, fra formaggi speciali e salumi, dove spicca la mortadella di Suino Nero Lucano, che da sola vale il viaggio.
verdure.jpgPane cotto
panzerotti.jpgPanzerottisalumi.jpgTagliere di salumiSi beve bene, con in più la simpatia di Peppone, che rimane l’animatore di serate indimenticabili, come quella che abbiamo vissuto noi.
W la Lucania!!!

Tiri Bakery & Caffè

Via del Gallitello, 255/257
Potenza
tel. 0971 309591

Cantine del Notaio

via Roma, 159
Rionero in Vulture (Pz)
tel. 0972 723689

Cibo'

piazza della Costituzione Italiana, 44
Potenza
tel. 0971 156 5502

Ph. ilGolosario

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia