Serracavallo, i vini della valle del Crati

A Bisignano una cantina che apre le porte agli enoturisti con visite, degustazioni, percorsi enogastronomici e soggiorni

L’azienda Serracavallo nasce anticamente come allevamento di cavalli dei principi Sanseverino, attività a cui deve il suo nome. Si estende per circa 50 ettari, affacciati sulla valle del Crati, su cui sorgono un casino di campagna e alcune case coloniche e opifici recuperati e ristrutturati e oggi parte integrante dell’attività vitivinicola.

La produzione di vino inizia per volere del titolare Demetrio Stancati nel 1995, con una predilezione per i vitigni autoctoni, come magliocco e pecorello, affiancati da quelli internazionali come cabernet o chardonnay. Nel 2008 è stata costruita la nuova cantina mostrando particolare attenzione a tutte le moderne tecnologie, al fine di esaltare e rispettare i grappoli appena raccolti. C’è anche la barricaia sotterranea nella quale alcuni vini riposano in barriques e tonneaux in prevalenza di legno francese.

Oggi sono 30 gli ettari dedicati al vigneto, per una produzione annua di circa 150.000 bottiglie. Di notevole caratura è il Valle dei Crati “Vigna Savuco”, intenso e persistente, con note di fruttato maturo e speziato, secco e caldo, ben bilanciato in acidità e tannini maturi. Altrettanto interessante il Terre di Cosenza “Quattro Lustri”, un magliocco in purezza di pronta beva, nato per celebrare nel nome i primi 20 anni dell’azienda e i quattro cloni di magliocco esistenti nelle vigne di proprietà.
Tra i bianchi il Besidiae è un piacevole connubio di pecorello, chardonnay, riesling bianco e il Calabria “Petramola” invece coniuga pecorello e chardonnay.

L’azienda apre le porte agli appassionati per visite ai vigneti e alla cantina con degustazione di 3 vini accompagnati da un tagliere di prodotti del territorio (15 € a persona) o 6 vini, con light lunch in abbinamento composto da portate calde e fredde (25 € a persona). È anche previsto un percorso enogastronomico, che abbina 5 vini aziendali con i prodotti del territorio elaborati da uno chef (80 € a persona).

Infine è possibile soggiornare presso le strutture di Serracavallo: nelle 5 camere ricavate all’interno della foresteria, arredate tutte in maniera differente oppure, da ottobre a maggio, nel casale dell’azienda composto da 3 camere con bagno, soggiorno, studio, sala da pranzo, cucina, giardino privato.