Partendo dalla cultura alimentare dell’Oriente, dove forte è l’uso di aceti intesi come veri e propri integratori, Milco Farinazzo ha iniziato assieme a sua moglie Giovanna a produrre una vasta gamma di aceti a base di frutti, utilizzando i prodotti di una terra che da decenni non conosce l’uso di alcun pesticida o trattamento dannoso per la salute. Nei circa 3 ettari di terreno di loro proprietà, Milco e Giovanna coltivano oggi tante varietà di frutta ed erbe aromatiche, trasformate poi in aceti grazie ad appositi batteri acetici individuati con l’aiuto dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il risultato finale sono quattro diversi aceti, a base di melagrana, kaki (questi due anche in versione bio), kiwi e aronia, ciascuno dotato di un suo netto e ben definito carattere sensoriale e, soprattutto, di proprietà nutritive tali da garantire loro (a ben ragione) l’appellativo di superfood.