A Prignano Cilento, un opificio dedicato alla trasformazione del fico bianco del Cilento Dop. Da 75 quintali di fichi freschi ricava 25 quintali circa di fichi secchi, che vengono lavorati reinterpretando le ricette della tradizione. Ecco allora i fichi secchi interi, i filetti, i fagottini, i capicollo (con fichi sbucciati), gli scugnizzi (fichi con cacao e rum). E, ancora, limonfichi, sciuscià e la particolare melassa, uno sciroppo ottenuto da un processo che prevede la spremitura a freddo dei fichi secchi per ottenere un succo che viene affinato in botti di rovere o di ciliegio per un periodo che va dai 3 ai 36 mesi. Quindi la Pigna, una campana di fichi bianchi del Cilento tagliati sottilissimi e ricoperti di cioccolato; il carpaccio di fichi, la confettura di fichi e Milo, un uovo di cioccolato extra-fondente ricoperto di petali di mele Annurche essiccate, al profumo di miele di arancio. Della gamma fa anche parte 'Il Signorino', una collezione di croccanti realizzati a mano, in assenza totale di zuccheri aggiunti con la melassa di fichi proposto in quattro varianti (mandorle, nocciole, mandorle e cioccolato, nocciole e cioccolato)