I consigli per inserire la pasta in una dieta equilibrata

La dieta mediterranea, diventata Patrimonio Unesco, mette tra gli alimenti più importanti nella piramide alimentare una quota di carboidrati, da combinare ad ogni pasto con proteine e grassi senza dimenticare l’importanza di un buon consumo di frutta e verdura per fibre e vitamine. 

Tra le possibilità per consumare la parte di carbs si possono scegliere pasta, riso, pane, farinacei, polenta e tantissime altre opzioni ma noi italiani siamo fortemente collegati proprio alla prima opzione.
Ecco perché spesso la domanda “quante volte alla settimana si può mangiare la pasta?” viene pronunciata o cliccata online dagli utenti alla ricerca di una risposta chiara e univoca. 
pasta_nutrizione2.jpgNonostante alcune diete a base proteica stiano prendendo popolarità perché spesso non prevedono il peso degli alimenti e perciò risultano più pratiche, i nutrizionisti più esperti sono tutti uniti nel dire che i carboidrati sono essenziali per il benessere

Basti pensare che i benefici della pasta in un regime calorico ridotto sono numerosi, tra cui quello saziante che si unisce all’idea di fare da carburante al corpo dando tutti gli zuccheri e le energie necessarie per affrontare la giornata.

I giovani la mettono in cima alle preferenze

La pasta rappresenta per molti non solo un piatto principale ma anche un vero e proprio simbolo di comfort food
pasta_nutrizione4.jpgSorprendentemente, i giovani la mettono al primo posto tra i cibi a cui non rinuncerebbero mai, con una preferenza marcata del 63%, posizionandola davanti a frutta e verdura (45%) e pane (32%). 
Questa predilezione potrebbe essere interpretata come una sorta di rivincita della Dieta Mediterranea, considerata uno dei regimi alimentari più sani e bilanciati al mondo. 

Il parere degli esperti

Secondo alcuni nutrizionisti, la chiave per godere dei benefici di questo alimento senza incorrere in conseguenze negative per la salute sta nel suo modo di consumo. 
Sebbene la varietà sia essenziale per garantire l’apporto di tutti i nutrienti necessari, può essere consumata anche quotidianamente. Il segreto risiede nel bilanciare le porzioni e abbinarla a sughi sani ed equilibrati, privilegiando ingredienti freschi e di stagione, come verdure, legumi, e fonti magre di proteine.
pasta_nutrizione3.jpgPer inserire la pasta in una dieta equilibrata, è consigliabile seguire alcuni accorgimenti:

  • Moderare le porzioni. Attenersi a dosi adeguate, generalmente raccomandate intorno ai 70-100 grammi per adulto, consente di godere del piacere dell’alimento senza eccedere in calorie. Per capire il giusto quantitativo bisognerebbe rivolgersi ad un esperto della nutrizione che calibrerà questi dati a seconda del fabbisogno e dello stile di vita.
  • Scegliere sughi light e nutritivi. Preferire condimenti con pomodoro, verdure, o pesti leggeri, evitando quelli troppo ricchi di grassi come salse a base di panna o formaggi.
  • Cercare l’equilibrio nel piatto. Accompagnarla con una porzione adeguata di verdure e una fonte di proteine magre, per un pasto completo e nutrizionalmente equilibrato.
  • Puntare ad alternare il più possibile. Variare il tipo di condimenti per garantire una diversità nutrizionale e gustativa. Il consiglio in più è quello di seguire la stagionalità di verdure e sughi, così da favorire una migliore originalità delle ricette e allo stesso tempo ottenere importanti benefici dal punto di vista dell’apporto vitaminico.

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