D’Osvaldo è un marchio storico per il prosciutto crudo, fondato nel lontano 1940. L'azienda si distingue ancora oggi per l'impiego esclusivo di carne suina proveniente da allevamenti del Friuli, alimentati con materie prime di qualità come granoturco, orzo, patate ed erba medica. Il fondatore, Luigi, ha introdotto una tecnica di affumicatura unica, ereditata dal padre che operava come commerciante di bestiame tra Austria e Ungheria. Successivamente, suo figlio Lorenzo ha dato un forte impulso verso l'eccellenza, perfezionando e personalizzando ulteriormente la tradizionale tecnica. Attualmente, sono le nuove generazioni, Monica e Andrea, a coadiuvare il padre nella lavorazione delle cosce di suino. Il processo produttivo è ancora svolto con metodi tradizionali: le carni vengono massaggiate, salate a mano, lavate e pressate prima di essere sottoposte all'affumicatura. Quest'ultima avviene a freddo, con le cosce esposte per diversi giorni a fumi e vapori aromatici, prodotti da un fuoco di legno di ciliegio e alloro, che scalda un pentolone d'acqua ed erbe aromatiche nella stanza del 'fogolar'. Conclusa questa fase, le cosce vengono trasferite nelle stanze di areazione per un periodo che varia dai 18 ai 24 mesi. Qui, l'aria notturna della campagna favorisce la formazione di una lieve muffa che contribuisce a stabilizzare i profumi del prosciutto. Oltre al rinomato prosciutto crudo leggermente affumicato, l'azienda offre anche pancetta, speck, guanciale, filone e lardo, tutti caratterizzati da una leggera affumicatura.