È Caseus, l'indice genomico di attitudine casearia messo a punto da Intermizoo

Per avere un latte migliore e più formaggio da produrre Intermizoo in collaborazione con l'Università di Padova ha messo a punto un chip genico che permette di prevedere l'attitudine casearia di un bovino. Si chiama Pro Caseus e consentirebbe un aumento della produzione pari al 10%, che si accompagna anche a un miglioramento in termini di qualità.
Pro-Caseus-immagine-lancio-ok.jpgCome funziona pro Caseus?
Pro Caseus misura la capacità del toro di generare figlie in grado di produrre un latte che può essere trasformato in maniera più efficiente in formaggio. Tutto ciò si traduce in un vantaggio per gli allevatori, per i trasformatori e i consumatori finali in quanto un latte con un’attitudine casearia ottimale permette di avere una resa in formaggio superiore, influisce sulla qualità finale del formaggio, sulla sua composizione, sull’incidenza di difetti e scarti, sul tempo e costo di trasformazione.
pro-caseus-stalla_tori.jpgChi è Intermizoo?
È l’Istituto interregionale per il miglioramento del patrimonio zootecnico con sedi a Padova e a Brussa di Caorle (VE). Nasce nel 1974 e da sempre lavora insieme agli allevatori e agli operatori della filiera lattiero-casearia per aumentare la longevità e la fertilità della popolazione animale, migliorare la qualità del latte per renderlo più adatto alla trasformazione casearia.
Il parco tori riproduttori attualmente conta 208 animali dotati di elevato pregio genetico. Ogni anno Intermizoo distribuisce 1.100.000 dosi fecondanti, metà in Italia e l’altra metà all’estero. «Questo risultato - dice Cobalchini, direttore generale di Intermizoo - è il frutto di un grande lavoro di squadra tra il mondo della ricerca, Intermizoo e le organizzazioni degli allevatori».

Info: www.procaseus.com

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia