Una storia iniziata nel 1890, con un’osteria con i campi di bocce, e che prosegue oggi con patron Giorgio Liberti, nella forma di questo elegante ristorante dove il gusto è protagonista sia nella bellezza dell’ambiente sia nell’attenzione nell’accoglienza. In tavola i piatti della cucina italiana classica e del territorio, con i vini di una splendida cantina, in cui si nascondono anche etichette introvabili. Il ristorante non accetta prenotazioni via e-mail (va usata solo per comunicazioni private).

Piatti imperdibili: 'farsulè' di asparagi e patate con fonduta di taleggio; duls in brüsc (petto di pollo con salsa agrodolce, secondo antica ricetta contadina); agnolotti di stufato di manzo al burro di alpeggio; collo ripieno al fegato grasso d’oca; capretto al forno con patate al rosmarino. Zuppa tartara (dolce al cucchiaio con savoiardi imbevuti nell’alchermes, ricotta al profumo di cannella e confettura di albicocche senza zucchero)
Prezzi medi: Antipasti 16; Primi piatti 16; Secondi piatti 23; Dolci 7

Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi
Servizi
COPERTI

50

RIPOSO

lunedì e martedì; nelle cene di mercoledì, giovedì e domenica aperto solo su prenotazione

FERIE

variabili in gennaio

PREZZO MEDIO

Euro 60

CARTE DI CREDITO

tutte (tranne ae e dn)