Dal Golosario e dall'app ilGolosario Totale una miniselezione di ristoranti, trattorie, osterie, street food e botteghe concentrata sulla zona Prati
Roma, con la sua storia millenaria e la sua tradizione gastronomica, offre ai pellegrini del Giubileo un'esperienza unica anche a tavola. Per questo abbiamo pensato a questa miniselezione, battezzata (scusate il termine un po’ irriverente…) il Pellegrino goloso. E qui non possiamo non citare Sant’Agostino, il santo a cui si ispira papa Leone XIV. Va però detto che la celebre frase "Non si vive di solo spirito" non è una citazione diretta di Sant'Agostino, ma è una riformulazione di una frase biblica che il santo, vescovo di Ippona e dottore della Chiesa, ha utilizzato e commentato. In particolare, egli si rifà al versetto di Deuteronomio 8:3, che dice: "E l'ho provato con la fame e con la sete, e ho fatto sentire a voi che, come un uomo, non si vive di solo pane, ma di ogni cosa che esce dalla bocca di Dio".
L’offerta di ristoranti, trattorie, osterie ma anche di street food per tutte le tasche nella capitale è sterminata. Questa miniselezione si concentra su Prati, ma nulla impedisce al nostro Pellegrino goloso di spingersi a Trastevere, a Testaccio e al Ghetto. Prati perché è il quartiere più vicino al Vaticano, dove molti pellegrini trovano alberghi, pensionati, b&b e la comodità delle tre stazioni metro che servono l’area di San Pietro e cioè Ottaviano, Lepanto e Cipro. Le nostre scelte sono legate con qualche divagazione ai piatti della tradizione romana più autentica: dalle celebri paste (amatriciana, carbonara e cacio e pepe), ai secondi (saltimbocca alla romana, il quinto quarto e l’abbacchio) e alle verdure (cicoria ripassata, carciofi alla romana e alla Giudia).
Due suggerimenti: optate per locali con prodotti freschi e di stagione, evitate i ristoranti turistici (quelli per intenderci con i buttadentro…) e cercate quelli frequentati dai romani. Un altro consiglio: provate lo street food tipico romano come supplì, pizza al taglio e il maritozzo con panna.
Ma eccoci alla nostra selezione, che si basa sulle nostre guide e soprattutto su ilGolosario, guida ai Ristoranti d’Italia 2025 di Marco Gatti e Paolo Massobrio. Il volume di oltre 640 pagine è consultabile sull’app il Golosario Totale.
Ecco quindi un elenco parziale per muoversi a Prati (lo ricordiamo: quartiere nato dopo l’unificazione come zona di caserme e abitazioni per i militari). Per le indicazioni su telefono, orari, giorni di chiusura e menu vi rimandiamo, quando possibile, ai siti degli stessi locali o alla nostra preziosissima App.
Acciuga, via Vodice, 25, www.acciugaroma.it
Lo chef Federico Delmonte (originario di Fano) vi farà compiere è un vero e proprio viaggio nel mondo del gusto, fatto di lavorazioni ineccepibili e grande ricerca delle materie prime, interpretate sempre con armonia e tocco personale.
Al Poetto da Bruno, via Rodi 41 www.ristorantedipescealpoetto.it
Bruno e la sua famiglia propongono una cucina schietta, di tradizione sarda. I piatti sono quelli della cucina mediterranea con il pesce, crudo e cotto, a farla da padrona. Ma non mancano le portate di carne della tradizione isolana, tra cui il famoso porcetto.
Aroma Osteria, via della Farnesina 91 www.aromaosteria.it
Nuova sede, ma format invariato per questa storica osteria romana che, oggi vive in via della Farnesina, non distante da Ponte Milvio. In cucina a dettar le regole è sempre Reda Mazouni, che continua a proporre la carta dei baccalà accanto a piatti tradizionali di terra e di mare.
Bianca, Circonvallazione Trionfale 96/98 www.biancatrattoria.it
Menu concentrato, tradizione eseguita alla perfezione, carta dei vini da intenditori e locale contenuto. C'è tutto questo a dettare il successo di questo locale, che vede in cucina il bravissimo Luca Carucci. Piatti imperdibili: polpette di bollito panate e fritte su letto di salsa verde; coratella d'abbacchio; carciofi alla romana; ravioli di baccalà alla vignarola con fave fresche, piselli, carciofi e asparagi.
Blumare, via Paolo Emilio 69/4 www.ristorante-blumare.it
Dotato di un bellissimo dehors coperto, è un ristorante di mare che fa della materia prima, che arriva ogni giorno dalla vicina Terracina, il suo punto di forza grazie anche all’abile chef Gino. Piatti imperdibili: cascata imperiale Meryl Streep (ostriche, frutti di mare, tartare e carpacci); involtini di melanzane e gamberoni; scialatiello con gambero, lardo di Pata Negra e zucchine; paccheri con scorfano e basilico in bianco; astice alla terracinese; zuppa di pesce.
Enoteca del Frate, via degli Scipioni 122 www.enotecadelfrate.it
Locale che accoglie i clienti con un menu ghiotto e stagionale che dà spazio ai piatti tipici della tradizione laziale accanto a sfiziose proposte di terra e di mare. La cantina è spettacolare, con una fornitissima selezione di vini biologici, naturali e biodinamici. Servizio attento e professionale.
Enoteca Ercoli, via Montello 26 www.ercoli1928.com
Un paradiso per i gourmet questo locale polifunzionale (che ha due gemelli a Trastevere a ai Parioli) dove si viene per una spesa di livello, un aperitivo al bancone o un pasto vero e proprio, da portare a casa o consumare in loco. Una meta ambìta, che deve il suo successo a ingredienti di prima qualità - dai salumi ai formaggi, fino alle specialità di pesce - e a una cantina ampia, con più di 200 referenze.
L’Arcangelo, via Belli 59/61 www.larcangelo.com
Una tipica trattoria romana che vede all'opera il grande Arcangelo Dandini, un oste autentico che, partendo da materie prime di qualità, propone la sua cucina tipica e verace. Piatti imperdibili: viaggio a Rocca Priora (erbe spontanee, uovo in camicia, succo di visciola, polline); supplizio (arancino romano e crocchetta di patate affumicate); linguine di Gragnano, aglio rosso, olio, bottarga e baccalà.
Romanè, via Cipro 106 www.romaneviacipro106.it
Cucina tipica romana, interpretata dalle mani dello chef Stefano Callegari, che stupisce con proposte ghiotte e interessanti. Piatti imperdibili: 5 tipi di supplì (crema di scampi, cozze e pecorino, sugo di tonno, broccoli e pecorino); cacio e ovo (fonduta di Parmigiano e pecorino con uovo in camicia e porro fritto); trippa alla romana al sugo di pecorino romano e menta.
Ovviamente per le botteghe e le enoteche il rimando è sempre alla nostra App e alla guida ilGolosario - guida alle cose buone d'Italia con tre sole deroghe.
La pasticceria Dolcemascolo, tempio gourmet dolce e salato che si trova a pochi metri da piazza Mazzini, il vero cuore di Prati. Pasticceria Dolcemascolo, viale Mazzini 84/86. www.pasticceriadolcemascolo.com
E poi il Bonci Pizzarium, via della Meloria www.bonci.it
Sosta che merita il viaggio: è la casa di Gabriele Bonci, chef che ha avuto l’intuizione di mettere le sue capacità al servizio dell’arte della pizza al taglio. Le materie prime, dalla farina del Mulino Marino alle farciture, sono scelte con attenzione maniacale; grande conoscenza delle tecniche culinarie ed eccellente creatività sono i segreti del successo. Le creazioni di Gabriele (“Fermenti” per gli amici) vanno a ruba nel minuscolo negozio del quartiere Prati (fermata della Metro Cipro). Assolutamente da provare i fritti.
Infine, La Tradizione, via Cipro 8/e www.latradizione.it
Gastronomia d’eccellenza a pochi passi da San Pietro, con oltre 400 tipi di formaggi, salumi esclusivi, 15 tipi di prosciutti con taglio al coltello sempre aperti, il cui affinamento è realizzato in proprio. Presente anche l’enoteca con oltre 500 etichette, alcuni distillati, grappe, rum, whisky. C’è da perdere la testa, e qui siete nella casa di un maestro (uno che si considera suo allievo sta di fronte: è Gabriele Bonci). Hanno anche il ristorante la Tradizione Due in via Rialto, 41.
Un ultimo suggerimento. Se avete un po’ di tempo, dopo aver visitato i Musei vaticani, fate un salto al rinnovato Mercato Trionfale di viale Andrea Doria 41 (dotato anche di parcheggio), un luogo che celebra al meglio la Roma golosa con i suoi oltre 270 banchi. Il mercato Trionfale, molto amato dai romani ma anche dai turisti stranieri, è tra i maggiori d'Italia e persino d'Europa. Da alcuni anni hanno aperto anche con lo stesso orario del mercato diversi ristorantini e banchi che propongono assaggi e degustazioni. Il mercato è diviso per corridoi con box di colori diversi a seconda della categoria merceologica: verde per frutta e ortaggi (verde chiaro sono i produttori diretti che sono una cinquantina), blu per il pesce, rosso per la carne.
Davide Banfo, giornalista torinese, si occupa di comunicazione e buon cibo. Ha due passioni: andare in barca e in bicicletta. Per ilGolosario ha recentemente scritto Bicicletta golosa www.golosaria.it/it/gli-itinerari-di-bicicletta-golosa. Vive tra Roma (nel quartiere Prati), Torino e il Monferrato.