Nel 1989 Laura Achenza aprì il suo laboratorio in cui produce ancora oggi (con il supporto dal 2014 delle figlie Valentina e Martina) la Panada sarda, un tortino di pasta ripieno di ingredienti locali, inseriti a crudo che vengono cotti con il vapore generato durante la cottura in forno. A lei si deve anche l'invenzione, Nel 2001, di una macchina per incrementare la produzione, che ha contribuito notevolmente alla realizzazione del suo sogno di far conoscere questa bontà oltre i confini dell’isola. Le panadas fresche o surgelate sono proposte con diversi ripieni: carne suina (come da tradizione), ma anche gamberetti e zucchine, tacchino e peperoni, oltre alle varianti vegane (verdure miste, carciofi e patate) e alla variante dolce come il pandolce con crema di nocciole.
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