Si deve a Costantino Veniani nel 1878 la nascita dei brutti e buoni, deliziosi e leggeri dolcetti preparati con mandorle, nocciole tostate e vaniglia, brevettati nel 1910, avvolti ancora oggi nell’elegante carta in stile Liberty. Vengono proposti nelle due versioni fedeli alle ricette storiche di Costantino – alla vaniglia e alla cannella – ma anche ai nuovi gusti, cioccolato e cocco. Richiama lo stile Liberty anche l’elegante arredamento della pasticceria, frequentata all’epoca da vere celebrità come Giosuè Carducci, Giuseppe Verdi – cui hanno dedicato la torta Verdi – e la regina Elena di Savoia, cui hanno intitolato i biscotti Elena. Oggi i brutti e buoni di Veniani vengono esportati in mezzo mondo, dalla Germania all’Australia, dall’Inghilterra alla Cina, riscuotendo enorme successo. La pasticceria Veniani è locale storico di interesse regionale.
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