Leggenda vuole che che già il duca Emanuele Filiberto, nel 1560, avesse fatto servire cioccolata calda per festeggiare il trasferimento della capitale del Ducato di Savoia da Chambéry a Torino. Basta questo aneddoto per spiegare come la storia di questa città, con le sue strade, i suoi palazzi eleganti e i suoi portici si intersechi con il cacao. Oggi il mondo del cioccolato a Torino è fatto di tanti bravi produttori, ognuno capace di portare qualcosa di distintivo e innovativo. Capaci soprattutto di fare di Torino una capitale del cioccolato a livello internazionale.
Gianfranco Rosso a Torino è “Il Capitano”, per la sua lunga esperienza sulle navi mercantili prima e poi per quella nel mondo della pasticceria e del cioccolato, quando ha deciso di stare a terra (anche se il design del locale non smette di ricordare il mondo nautico). La pasticceria offre un’ampia scelta tra secca e fresca, con salatini, pizzette e semifreddi; il cioccolato è invece proposto in praline e tavolette, o lavorato in modo creativo a seconda delle occasioni o festività. Tra gli ultimi nati vi è anche un prodotto geniale come il CroKaffè ideato come “caffè da mangiare”: ha infatti l’aspetto e l’incartamento di un cioccolatino, ma senza cioccolato. Si tratta di pastiglie di caffè proposte in cinque varietà, a cui corrispondono aromi e sapori diversi. Le stesse proposte in grani, in polvere e in capsule si possono acquistare nei loro punti vendita.
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