Siete nel regno del bottegaio d’Italia che ha ispirato il Manifesto della Bottega Italiana presentato a Golosaria nel 2018. Qui un vero viaggio enogastronomico. A condurvi, Guido Porrati, che ha saputo mettere insieme una selezione di oltre 1.000 etichette di ottimi e spesso rari vini, una parte dei quali a prezzi molto bassi. E poi oli extravergine d’oliva liguri, pesti artigianali, testaroli e panigacci della Lunigiana, patate quarantine della montagna genovese e tante eccellenze casearie come il Caprebuggiùn, formaggio di capra del Tigullio con il prebuggiun, le 7 erbe spontanee sapientemente colte nel Parco Naturale di Portofino, o il Plaisentif, l’ormai raro formaggio d’alpeggio prodotto a inizio estate nelle valli Susa e Chisone. L’assortimento continua con salumi tipici come la testa in cassetta di Castiglione Chiavarese o la zeraria di Pieve di Teco; dolci e pani a lievitazione naturale, come il tipico pandolce, confetture e mieli da apicoltura nomade, tonno conservato di peschereccio. Insomma, una selezione che è valsa a questa Bottega del Gusto il premio del Golosario già nel 2006. Guido è un allievo di Giorgio Onesti.