Panificio che nasce nel 1930 e da allora si sono susseguite ben quattro generazioni. In questa bottega, ogni giorno, con acqua e farina sfornano i loro prodotti a mano con pale in legno di faggio, che mantengono il loro profumo caratteristico.
Il panificio aderisce al progetto Figli di Pasta Madre, che basa il suo lavoro sulla Pasta Madre Viva, una scelta tutelata da un disciplinare che difende la netta differenza tra questo impasto e quelli ottenuti con le altre tipologie di lievito. Da non perdere, oltre a diversi tipi di pane, la pizza fatta con il pomodorino Dop biologico di Zapponeta e quella con sponsale (cipolla porraia) e capperi.