Da blend di olive Cerasuolo, Biancolilla e Nocellare del Belice coltivate in regime biologico nella Riserva Naturale di Angimbe

Qualche tempo fa, Pietro Scandariato, attualmente Direttore dello splendido Relais della Locanda del Sant'Uffizio a dimora nel Monferrato astigiano, ci ha rivelato che la sua famiglia possiede un'azienda agricola a indirizzo olivicolo in Sicilia, all'interno di un contesto naturale pressoché unico. E la curiosità di degustare il loro olio e di scoprirne la storia è stata immediata. Ecco il racconto.
angimbe.jpgSiamo nel Trapanese, e più precisamente all'interno della Riserva Naturale di sughereta di Angimbe, a soli 3 km dal centro abitato di Calatafimi. Stupefacente la vista a 360° sui monti della provincia di Trapani e sul mare del Golfo di Castellammare. Il nome deriva dall’arabo: dentro la “gebbia”, vasca di pietra che custodisce la preziosa acqua, per il ristoro di uomini e animali, e fonte di vita. Qui, il padre e il fratello di Pietro, Antonio e Vito, coltivano in regime biologico e adottando la pratica del sovescio e dell’inerbimento con leguminose, circa 1.500 ulivi lungo sette ettari di proprietà. Le piante secolari sono di cultivar Cerasuolo, poi c'è anche la varietà Biancolilla, apprezzata per la rusticità del frutto; e infine, ecco gli ulivi più recenti di cultivar Nocellara del Belice.
uliveto angimbe.jpgAntonio e Vito praticano generalmente una raccolta a mano anticipata, cadenzata quindi nella prima decade di ottobre, così da mantenere inalterato il livello di polifenoli e avere una bassa acidità; entro la stessa giornata della raccolta, le olive vengono immediatamente molite a freddo (temperatura inferiore a 27 °C).
persone angimbe.jpgSi ottiene così uno straordinario olio extravergine d'oliva bio denominato “Angimbe Natures”, che è un blend delle tre cultivar sopra citate. Si tratta di un olio medio fruttato e assai versatile, ideale da utilizzare sia a crudo che in cottura. Viene proposto nelle tradizionali bottiglie da 0,25 e 0,50 l, nella latta da 3 litri, e anche in una bottiglia di vetro di design – dalla forma panciuta tipo ampolla – ideale sia come regalistica che per la formula del riutilizzo quale elemento di arredo in cucina.
angimbe02.jpgSi possono acquistare nel loro shop online (link)

P.s. Paolo Massobrio ha assaggiato l’olio ed è rimasto molto ben impressionato e scrive: “Lo sconsiglio in cottura perché questo è uno straordinario olio vivo, quasi balsamico nella sua espressione gustolfattiva. Decisamente un unicum"

Azienda Agricola Angimbe

Calatafimi Segesta (TP)
loc. Angimbe
tel. 333 3333509
info@angimbeoliveoil.it

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