Ofelia

Qualità, costanza, fantasia. Quando pensiamo a questo birrificio, nato nel 2011 dal lavoro di Andrea Signorini e Lisa Freschi, non possiamo non apprezzare una gamma di birre estremamente piacevoli, non per forza assoggettate agli stili più battuti, e che molto spesso valorizzano eccellenze agricole locali. Tante le birre da non perdere. A partire dalla Nevermild, una mild (a proposito di stili desueti) di straordinaria pulizia e beva, eppure generosa di note dolci e tostate. Oppure la Amitabh, english Ipa che propone un modo diverso di bere Ipa rispetto alle mode vigenti. Se la Diversamente Bionda è una scura da cinque diversi malti che donano corpo e complessità, un grande classico è la saison Piazza delle Erbe, arricchita dall’infusione di cinque fra spezie ed erbe. E ancora la Beergamotta, summer session ale aromatizzata con buccia di bergamotto. I prodotti locali sono protagonisti nella Scarlet (birra alle corniole), nella Speltina, blanche al farro spelta coltivato a Sovizzo ma anche nella nuova Magangati con orzo e luppoli da filiera agricola vicentina, realizzata con il metodo della decozione. Da provare il sidro Zapotec, con mela monovarietale Braeuburn. Un salto nella tap room annessa al birrificio è d’obbligo. Nella scorsa primavera hanno anche aperto un punto vendita nel cuore della città berica (in corso Fogazzaro, 135) dove si trovano 15 spine e un’offerta culinaria adeguata.