Nel nome di Angelo Betti le regioni portano le cantine meritevoli

Si è celebrato ieri pomeriggio nella sala dei ristoranti d’autore di FieraVerona il premio Angelo Betti dedicato alle cantine ma anche ai personaggi che danno lustro al vino nella propria regione.
La cerimonia, condotta da Marco Gatti e Paolo Massobrio, insieme al presidente di Veronafiere Federico Bricolo e all’amministratore delegato Maurizio Danese, ha visto sfilare, dall’Abruzzo al Veneto, alcuni nomi dell’enologia nazionale.

ABRUZZO - CAMILLO ZULLI DELLA BIO CANTINA ORSOGNA
Direttore generale, ha contribuito a creare un modello sostenibile a 360°: dalla certificazione bio allo sviluppo del territorio nel rispetto della parità di genere, dell’etica del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente. I soci della cantina cooperativa sono attualmente 400.
BASILICATA - GIUSEPPE AVIGLIANO DELLA COOP. AGR. VITIS IN VULTURE
Fondatore e presidente della cooperativa agricola Vitis in Vulture, è agronomo, docente di enologia e viticoltura, si è distinto per la sua passione per il territorio e la voglia di innovare la tradizione del settore vitivinicolo per una viticoltura al passo con i tempi.
CALABRIA - PAOLO IPPOLITO
Imprenditore che si è distinto per aver ravvivato la viticoltura del territorio, contribuendo a fare conoscere la qualità del vino cirotano anche all’ estero.
CAMPANIA - ANDREA FERRAIOLI DI CANTINE MARISA CUOMO
Viticoltore, artefice de “l’Agricoltura Eroica”, ovvero del ripristino dei sistemi storici di coltivazione della vite su terrazzamenti non raggiungibili con i mezzi meccanici in uso e pertanto salvandoli dall’oblio. Andrea Ferraioli ha così dato vita un’azienda vitivinicola di prim’ordine a Furore, in Costiera Amalfitana.

EMILIA ROMAGNA – ROBERTO MONTI DI SOC. AGR. COOP. FORLI’ PREDAPPIO
Enologo, Roberto Monti è stato direttore generale della Cantina Forlì-Predappio, una cooperativa che conta ben 2.087 soci.
FRIULI VENEZIA GIULIA - ALVARO PECORARI DI LIS NERIS
Alvaro Pecorari si è distinto per l’impegno sociale tramite la fondazione creata in memoria di sua figlia Francesca.
LAZIO - COLLE DI MAGGIO WINE FARM
Colle di Maggio ha recuperato vigneti in stato di abbandono, utilizzato tecniche tradizionali sia per la vinificazione, che per l’affinamento dei vini con la volontà di reinterpretare un’enologia tradizionale.
LIGURIA - FAMIGLIA BOSONI DI CANTINE LUNAE BOSONI
Paolo Bosoni, che conduce l’azienda con la moglie Antonella, i figli Diego e Debora e il fratello Lucio, grazie all’intuito imprenditoriale e alle capacità commerciali, è arrivato agli attuali 80 ettari vitati, che fanno di Cantine Lunae Bosoni una tra le più significative ed importanti realtà vitivinicole della Regione Liguria.
LOMBARDIA - DAVIDE LAZZARI DI SOCIETÀ AGRICOLA LAZZARI
Oltre a essere titolare dell’azienda di famiglia, che si è distinta nella produzione dei vini Doc Capriano del Colle, Davide Lazzari svolge attività di volontariato nel Consorzio Montenetto nel ruolo di vice-presidente, in Coldiretti Giovani Impresa Brescia nel ruolo di delegato provinciale, nella Strada del Vino Colli dei Longobardi come Consigliere e nell’Ente Parco Agricolo Regionale Monte Netto come Consigliere.
MARCHE - AZIENDA PANTALEONE VINI
Ha sempre dimostrato grande attenzione per il territorio, impiegando pratiche produttive attente all’ambiente per lasciarlo incontaminato, nel pieno rispetto del rapporto tra flora e fauna.
MOLISE - MICHELE LAURIOLA DI CANTINA HERERO
Economista ed agronomo, è titolare della Cantina Herero, prima cantina urbana d’Italia in un capoluogo di regione, che coniuga le tradizionali tecniche di coltivazione con la ricerca per l’innovazione. L’azienda dà valore all’identità regionale e ha scelto il vitigno autoctono Tintilia.
PIEMONTE - CHIARA SOLDATI DI LA SCOLCA
Rappresenta la quarta generazione alla guida della prestigiosa Tenuta “La Scolca”, creatrice di vini e di spumanti di successo. Oltre a seguire un percorso sui temi della qualità, della sostenibilità e della sensibilizzazione su un consumo consapevole del vino, l’azienda sta sviluppando un nuovo progetto legato al settore dell’enoturismo e alla promozione del territorio.
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - CHRISTINE MAYR
È una professionista che per oltre 20 anni ha vissuto la sua passione per il vino e la viticoltura, che ha saputo trasmettere e divulgare a moltissime persone. È grazie a lei che oggi i vini dell’Alto Adige sono conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo.
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - MADDALENA NARDIN DI SOC. AGR. VILLA CORNIOLE
Direttrice di Villa Corniole, azienda che da due decenni si fa interprete di una “viticoltura diversa”, eroica, praticata in aree alpine impervie, difficili da gestire, ma che donano vini di alta qualità.
PUGLIA - ANTONIO MICHELE COPPI DI CANTINE COPPI
Fondatore della Casa Vinicola Coppi di Turi in provincia di Bari, è un enologo esperto e profondo conoscitore della vitivinicoltura pugliese, oltre che collaboratore tecnico scientifico in progetti universitari di cooperazione internazionale, senatore della Repubblica e poi componente della Commissione Parlamentare Agricoltura e produzione agroalimentare. Da sempre impegnato a far crescere la cultura del vino pugliese.
SARDEGNA - ANTONELLO PILLONI DI CANTINA SANTADI
Pioniere nel processo di modernizzazione della vitivinicoltura della Sardegna, presidente della Cantina di Santadi, sotto la cui guida ha registrato una crescita continua in Italia e nel mondo.
SICILIA - ANDREA FRANCHETTI DI VINI FRANCHETTI SOC. AGR.
Produttore d’eccellenza, deceduto a fine 2021, ideò in Sicilia il Festival internazionale del vino “Le Contrade dell’Etna” e di altri importanti eventi di rilievo nazionale e internazionale.
TOSCANA - AZ. CALAFATA SOC. COOP. AGR.
La cooperativa di comunità Calafata vuole contribuire al recupero del paesaggio agricolo, alla lotta contro lo spreco alimentare e alla creazione di una cultura condivisa sul cibo, quale strumento di comunità e di inclusione di soggetti svantaggiati.
UMBRIA - LIU’ PAMBUFFETTI PER CANTINA SCACCIADIAVOLI
Per la sua storia secolare che testimonia l’amore per la terra e per il territorio tramandato di generazione in generazione, che si concretizza nelle coltivazioni di montefalco e sagrantino.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA - GIORGIO LALE MURIX
In veste di Presidente dei Consorzi di miglioramento fondiario di Saint Pierre-Villeneuve e di Cumiod-Montovert e di rappresentante dell’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI) della Valle d’Aosta, ha sempre rispettato le peculiarità della viticoltura valdostana e delle sue tradizioni, pur guardando alla sostenibilità e al futuro.
VENETO - VALERIO CESCON
È stato fra i “padri” del Prosecco e vicepresidente del consorzio Doc sin dalla fondazione nel 2009, Presidente del consorzio "La Marca" e di Confcooperative TV e vicepresidente di Confcooperative Veneto, oltre che consigliere in Unione Italiana Vini. Riconosciuto tra le personalità di maggior spicco del settore vitivinicolo regionale e nazionale era indiscutibile la sua capacità manageriale nella guida delle realtà cooperative.