Matà

Tre cugini pugliesi, Adriano, Luigi e Valerio, con in comune la passione per il profumo del luppolo e per le birre artigianali, dopo aver viaggiato a lungo tra Stati Uniti ed Europa per scoprire stili birrai diversi, decidono di trasformare la loro passione in un progetto. Nasce così il brand Matà, che identifica birre ad alta fermentazione, non pastorizzate e rifermentate in bottiglia, che attingono ai prodotti, alla storia e alla cultura della Puglia e del sud Italia pur ispirandosi agli stili belga e americano. La gamma di birre annovera infatti l’American Pale Ale che fa 6,5 gradi, di un bel color caramello con schiuma nocciola chiaro, con profumi toffee e agrumati e stesse note nel gusto, con amaro persistente senza essere invadente; la Belgian Blonde Ale (6 gradi alc.) che ha colore ambra chiaro e schiuma corposa color panna, al naso salgono note maltate e fruttate, mentre in bocca l’agrumato si mescola a leggere note di miele, rendendo la birra particolarmente beverina.
La terza birra del brand Matà è la Bio Blanche prodotta con frumento non maltato e malto d’orzo in parti uguali e insaporita con semi di coriandolo e buccia d’arancia biologici. È una birra di colore giallo paglierino delicata e speziata, con una gradazione alcolica piuttosto bassa (4,7 gradi) e molto dissetante; in bocca è leggermente acidula, con note dolci di vaniglia e note di coriandolo e di arancia amara che determinano un finale delicato.
Queste tre birre sono fatte a mano nel piccolo birrificio DecimoPrimo di Trinitapoli (BT) per conto di Matà.