Era il 1870 quando la famiglia Masè dal Trentino si trasferì a Trieste, fondendosi con la città e la sua cultura. Qui, nel 1874 i Masè aprirono il loro buffet con prodotti di salumeria cotta e, in particolare, quel prosciutto affumicato che riuscirono a rendere unico applicando le tecniche di affumicatura e conservazione proprie della loro terra di origine. Nel corso degli anni, il piccolo buffet divenne una salumeria specializzata, che negli anni Novanta si trasferì a San Dorligo della Valle, nel cuore del Carso triestino. Oggi è stata rilanciata da un giovane gruppo manageriale, che ha scommesso molto sull’export in Europa. Fiore all’occhiello di Masè è l’originale CottoTrieste (con o senza osso), cotto all’interno di una sfoglia di pane. Ma altrettanto valido è il NeroTrieste, che prevede, dopo la cottura, la posa di uno strato uniforme di caramello salato e poi un’arrostitura a secco. Tra le specialità cotte spicca invece lo Spall8, un prosciutto aromatizzato manualmente, massaggiato 24 ore e cotto lentamente a vapore. Quindi il prosciutto alla Brace, ovvero “fiammato” a 200 gradi dopo la classica cottura lenta a vapore, e il primo nato di casa Masè, ovvero il prosciutto cotto Praga sottoposto, dopo la cottura, a una leggera affumicatura con trucioli di faggio. Da provare anche la linea dei roast beef di fesa Austriaca e di Black Angus e la fesa di tacchino italiano, oltre a un’ampia gamma di prodotti con cui Masè ha ampliato e diversificato la sua offerta: dalla pasta alle conserve, fino ai formaggi (tra cui il tipico Frico friulano a base di formaggi e patate).