In un angolo poetico di Milano, alle spalle di piazzale Loreto dove le insegne di valore scarseggiano, questo ristorante che lo chef patron Matteo Fronduti ha saputo portare all’eccellenza. Nelle due salette dai colori pastello, per voi cucina contemporanea golosa, con i nomi dei piatti che svelano il tratto ironico di Fronduti. Cantina di assoluto valore, con pregevole proposta al calice. Sua anche la Gastronomia di Periferia, bottega di generi alimentari di eccellenza (pasta, riso, formaggi, salumi, vino e birra) con cui offre ai suoi fornitori un palcoscenico prestigioso in città.

Piatti imperdibili: sopa fria (gazpacho, sedano e vodka); tonné (vitello morbido, salsa tonnata e capperi); banalissimo (paccheri, pomodoro affumicato leggermente piccante e limone); minestrone (zuppa di scoglio e miso rosso crudo di pesce, molluschi, erbe e verdure); quasi Milano (Carnaroli, pistilli di zafferano e midollo di bue crudo); riassunto di mare fritto. Conte Grigio (cioccolato fondente soffice, fave di cacao e gelato di tè nero e bergamotto)
Prezzi medi: Antipasti 16; Primi piatti 16; Secondi piatti 21; Dolci 10

Servizi; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag
Servizi
COPERTI

35

RIPOSO

domenica

FERIE

agosto

PREZZO MEDIO

Euro 60

CARTE DI CREDITO

tutte (tranne ae)