La Fassona Piemontese, originaria del Piemonte, era in passato utilizzata per il lavoro nei campi, ma oggi è rinomata per la tenerezza e il sapore eccezionale delle sue carni. Il nome deriva da un'espressione usata dai commercianti francesi che definivano questi animali 'de bonne façon', di 'buona fattura', per via della loro notevole massa muscolare. I maschi castrati presentano la caratteristica 'doppia groppa', ulteriore segno del loro sviluppo muscolare. La carne di Fassona è un vero e proprio culto per le macellerie piemontesi. Carrù, oltre a ospitare un museo dedicato alla razza, è sede di una secolare fiera dove si comprano a peso d'oro i migliori capi, come il celebre Bue Grasso. A Moncalvo, in dicembre, gli allevatori si sfidano per aggiudicarsi i migliori esemplari. Potete trovare queste carni eccellenti a Bergamasco alla Macelleria Guastavigna di Gian Paolo Guastavigna, trifolao e macellaio, che seleziona personalmente gli animali che tratta, oltre a essere lui stesso allevatore di una decina di capi. Imperdibile il Bue Grasso, proposto durante le feste di Natale