L’acqua è quella della sorgente Schievenin, l’orzo è coltivato in proprio, il malto viene trasformato dal consorzio Cobi, avvalendosi dei macchinari e degli impianti progettati da Sfoggiatech, altra azienda del gruppo di famiglia. Nascono così, con luppoli tedeschi e lieviti selezionati, le sei birre M’anis: la 8.6, rossa doppio malto con note di caffè tostato e liquirizia; la 7.3, ambrata doppio malto, con note di malto e caramello; la 5.5, una birra pilsner chiara realizzata seguendo l’editto della Purezza del 1516; la 5.0, birra chiara non filtrata, molto leggera, con una parte di riso Carnaroli tra gli ingredienti, dal sapore delicato con retrogusto amaro; la 4.5, birra chiara realizzata con la tecnica della luppolatura a freddo (dry hopping). La 3.9 è invece gluten free, prodotta con 100% malto di riso italiano.

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