Dopo la chiusura in redazione de ilGolosario Ristoranti 2025

Quello di agosto è stato un mese di passione, nel vero senso della parola, perché come ogni anno, prima di Ferragosto, abbiamo chiuso il primo "bozzone" de Il Golosario Ristoranti 2025, ovvero il riassunto delle recensioni di tutti i nostri collaboratori, con alcune novità testate proprio durante le vacanze. E c'è chi fino a venerdì 23 agosto ha lavorato per questo, nella nostra sede operativa di Alessandria, in stretto contatto con Marco Gatti (fra la Brianza e la Liguria) e Paolo Massobrio (fra il Monferrato e la Calabria dove mi trovo ora per la special edition di Vinitaly and the city a Sibari, nel parco archeologico della Sibaritide).

In questa sede trattiamo dunque i locali nuovi o già conosciuti dalla guida, ma che hanno riservato qualche piacevole sorpresa dopo la nostra visita e che già meritano d'essere visitati, perché per molti l'estate non è finita. Altro dato interessante è il successo che ha riscosso la nostra App IlGolosario Totale, strumento ideale, se non fondamentale, per conoscere l'Italia del gusto, fatta di negozi (anche IlGolosario ammiraglio è in dirittura di arrivo), ristoranti e cantine che offrono un'esperienza.

ANTICA TRATTORIA SEMINO - BUSALLA (Ge)

Affidabile e golosa questa insegna che vi aspetta nel cuore di Busalla, a un minuto dall’uscita del casello autostradale A7. Gli spazi sono curati, con un mix di antico e moderno molto piacevole, e le targhe della nostra guida con i faccini radiosi in bella mostra ad anticiparvi che qui starete bene. Ai fornelli c’è Marco Guandalini, che propone piatti della tradizione, realizzati con estro e bravura, mentre la sorella Monica gestisce con professionalità e cortesia il servizio in sala.

semino busalla 2.jpgCon i vini di una cantina che invita a stappare, con ampia scelta al calice, sarete felici con fassone tonnato o acciughe impanate e fritte. Come primo, buonissimi i mandilli al pesto, ma da provare anche i ravioli al ragù tradizionale.

semino busalla.jpgIn stagione funghi porcini impanati e fritti o quel tortino con fegatini di coniglio che nessuno fa più ma che è vera prelibatezza. Semifreddo al canestrello e zabaione il dolce finale di una sosta che non vedrete l’ora di ripetere! (Marco Gatti)
largo Italia, 34 – tel. 3281312764 - 010 9648014

IL PANSON - Tortona (AL)

Tortona è una cittadina riposante, crocevia fra la Liguria e Milano, quindi sosta consigliata per chi è in viaggio e magari non vuole passare ore di coda in auto, durante il rientro. E qui sono diverse le nostre soste da cercare sull'App, ma questa ci mancava ed è opera di un team di giovani. Sta sulla via Emila, che attraversa tutta la città ed è abbastanza vicina al Duomo (potete posteggiare l'auto lì). È un locale giovanile e informale con i tavoli messi in varie sale aperte.

panson 1.jpgSi beve bene, con alcune chicche del territorio che magari non si conoscono (come il Timorasso 2022 "Robinie del Magrotto" dell'azienda Castagna di Spineto Scrivia). Da consigliare la tartare di scottona all'ossobuco con tuorlo d'uovo fritto ed erbette (14 euro), meglio del vitello tonnato con capperi essiccati e polvere di pepe rosa (12 euro).

panson 2.jpgCoerenti e buoni i ravioli del plin (12 euro) al sugo Derthona (ma perché anche qui i plin quando il raviolo Derthona è già di per sé un racconto di sostanza?); nella norma i paccheri agli scampi (14 euro). Ai secondi era gradevole il fritto misto di mare e verdure (20 euro); un filo greve il calamaro ripieno di branzino e patate su crema di carote 18 euro. Buoni i dolci: tartelletta pistacchio e lampone (7 euro); tiramisù in moka (6 euro) e gelato con salsa di pesche sciroppate e crumble alla nocciola (6 euro). (Paolo Massobrio)
via Emilia, 263 - tel. 0131866251

TUMELIN - LEVANTO (SP)

Il segreto del successo pluridecennale, e sempre crescente, di questa insegna ligure, è presto detto. Si spiega nel suo essere tutto sostanza e niente apparenza. Il contrario dei locali “fighetti” che a fatica fanno 10 coperti, con ambienti freddi come sale operatorie, personale di sala con modi di fare da robot e piatti con porzioni da fame. Qui accoglienza e gusto sono nel dna. Anna e Romina, le titolari, girano tra i tavoli sorridenti e con quello spirito da vere “ostesse" che dice del piacere della relazione, trasmettendo la loro carica anche a chi le affianca, a partire da Andrea, leader del team che segue il servizio.

tumellin 2.jpgLa cucina è racconto goloso e contemporaneo della tradizione ligure, con ruolo da protagonista per le ricette di mare. In tavola, dopo l’imperdibile sequenza a tutta gola di antipasti di mare, con assaggi sia freddi sia caldi (10 le proposte), di primo pennette agli scampi, spaghetti alle vongole o risotto Tumelin (con frutti di mare, calamari, seppie e gamberi). Quindi, di secondo, uno di quei pesci di grossa pezzatura che vi saranno mostrati al vostro arrivo, e che poi vi arriveranno in tavola preparati al forno o alla ligure (con patate pomodori olive e pinoli).

tumellin.jpgA chiudere, torta di mele con uvette e pinoli con il gelato alla crema o sorbetti fatti in casa. Felicità! (Marco Gatti)
via Grillo, 32 - tel. 0187808379

IL QUINTO QUARTO - BOSISIO PARINI (Lc)

È una delle trattorie migliori della nostra guida. È il locale dove più che in ogni altro brilla la nostra filosofia. È il Quinto Quarto di Bosisio Parini, indirizzo del Lecchese figlio di una storia iniziata nel secolo scorso, nel 1939, con Giuseppe Corti che come attività apriva una macelleria, che nel 1958 sarebbe passata poi a suo figlio Ignazio. Oggi questo luogo del cuore è nelle mani del nipote Arnaldo e di sua sorella Alessandra, che lo hanno ampliato in trattoria-macelleria-salumeria-enoteca, con i diversi locali vicini a formare un unico complesso, sotto l’insegna La Bottega del fresco (guai andarsene senza aver acquistato salumi e Fassona piemontese!).

quinto quarto 1.jpgIn trattoria, con i vini di una cantina formidabile (oltre 600 le etichette, tra cui spiccano decine di nostri Top Hundred), per voi specialità della tradizione lombarda e piemontese, con salumi e carni protagonisti. Seguiti da collaboratori preparati che affiancano Arnaldo, la figlia Virginia e Silvio tra i tavoli, in un’atmosfera gioiosa e familiare, toccherete il cielo con un dito, con la selezione di affettati di loro produzione o con la parmigiana di melanzane.

quinto quarto 2.jpgPoi, tra i primi, tagliatelle al ragù di carne o risotto giallo con ossobuco di vitellone. Di secondo costata di carne Piemontese, o tris di crudo con tartare-carpaccio-carne all'albese di Fassona piemontese, o ancora “cutèleta imburagiada de vèdel”. Prima del conto, la cui moderazione vi lascerà a bocca aperta, una fetta di torta cioccolato e peperoncino per chiudere in dolcezza. Qui la possibilità di fare anche solo l’aperitivo. (Marco Gatti)
via Beniamino Appiani, 8 - tel. 031865502

LAITE - SAPPADA (UD)

Arrivando a Sappada, località di montagna ora friulana, ma per lungo tempo in passato veneta, superato il centro, si svolta a sinistra e si sale per qualche centinaio di metri fino a una piazzetta lungo la ciclabile pedonale. Lì, il Laite, piccola dimora in legno con un grazioso portico esterno dove si può prendere l’aperitivo. All’interno, a colpire è subito l’eleganza del locale, tutto in cirmolo con arredamento montano di classe, belle tovaglie e posateria di valore.

laite 1.jpgIn sala Elena Brovedani, che dopo la scomparsa prematura di suo padre Roberto, ha assunto la responsabilità del servizio, seguendo anche i vini di cui c’è scelta vastissima con etichette nazionali e internazionali. In cucina la mamma, Fabrizia Meroi, patronne e cuoca di valore che guida con autorevolezza e talento i fornelli, realizzando menu con piatti classici della cucina montana impreziositi da sapienti tocchi di creatività. Tra le sue creazioni, per iniziare, storione in carpione, maionese all’arancia, tartufo nero o in alternativa cervo fondente, circolo tuberi, muschio. Di primo, vellutata di patate, grano saraceno, erbe e colatura alici o stragoloso tortello ripieno d’uovo, porcini ed anice di bosco. Quindi tra i secondi vitello al fieno e il piatto che vale il viaggio, la straordinaria “sopa coada: piccione in due cotture”.

laite 2.jpgA chiudere, torta di mele, rosa, mandorla o dolce di riso, fragole, pistacchi, anche se per i più golosi il suggerimento è quello di prendere il piatto di dolci misti. Conto in linea con l’offerta. (Beppe Tom e Marco Gatti)
borgata Hoffe, 10 - tel. 0435469070 

BAIA DI PARÈ - VALMADRERA (LC)

La distinzione, come filosofia di lavoro. Con la cucina che valorizza pescato freschissimo. E la scelta, di inserire in menu la pizza nella versione contemporanea, utilizzando ingredienti di assoluto valore, a partire dalla farina Petra del Molino Quaglia. “Orgogliosi della nostra scelta gastronomica. Così dicono della loro opzione a favore della qualità, i Tentori, i titolari della Baia di Parè, ristorante e pizzeria che vi aspetta a pochi minuti da Lecco, a Valmadrera, con sala con grandi vetrate e dehors con vista incantevole sul Lario.

baia pare 2.jpgL’ambiente è di eleganza moderna, con i tavoli ben distanziati e il bianco che domina. Per quanto riguarda i piatti, qui, nascono ogni giorno in base alla spesa. Per iniziare, “tiepido di mare e piccole verdure” (con polpo, calamari, seppia, mazzancolla, cozze, gamberi rossi, sedano, carote e zucchine) o plateau di crudo con ostriche, gamberi rossi, scampi, mazzancolle e capesante. Poi, tradizione lariana con il riso con il pesce persico o tagliatelle Benedetto Cavalieri con i porcini. Di secondo fritto misto o, per chi volesse carne, tagliata di manzo con le patate. Altrimenti, pizza contemporanea con impeccabile versione della Margherita,

baia pare 1.jpgo ghiotte proposte come la “Contadina” con Fior di latte d’Agerola, salsa di pomodoro, peperoni dolci, salsiccia fresca capperi e origano o “Tonno bonito” con Fior di latte d’Agerola, salsa di pomodoro, tonno, cipolle rosse stufate e origano. Con tiramisù al caffè espresso o panna cotta il dolce arrivederci. (Marco Gatti)
via Parè, 37 - tel. 0341582428

Trattoria Antichi Sapori - Sala Monferrato (AL)

Fin dalla prima volta, in questa trattoria sulla piazzetta di Sala Monferrato, abbiamo respirato un'aria di casa, come ci si aspetta da una trattoria autentica. Allora in cucina c'era la mamma, che è andata troppo presto a cucinare in cielo, lasciando alle figlie  il compito di portare avanti con il simpatico papà questa trattoria linda, simpatica, proprio come dev'essere.

Antichi sapori 1.jpgE abbiamo vissuto un'esperienza in crescita, con una carta dei vini del territorio come deve essere (la Freisa di Danilo Spinoglio; lo Chardonnay di Paolo Angelini), e un menu iconico del nostro Monferrato. Ed ecco l'antipasto misto (14 euro) che contempla vitello tonnato, battuta di manzo con cipolle caramellate, insalata russa (buonissima) e sformato di peperone rosso con salsa di acciughe. Ai primi (a 13 euro) applausi per gli gnocchetti di patate con Castelmagno e nocciole di Lu (Corilù); tajarin di borragine al pesto di menta e pistacchi di Bronte; spaghetti di Gragnano all'acciuga con profumo di limone e panfritto.

antichi sapori 2.jpgOvviamente non mancano gli agnolotti monferrini al sugo di stufato. Eccellente il brasato al Barbera (16 euro) e la coscia d'anatra agli agrumi con ottime patate al forno. Si chiude col bunet, il semifreddo ai krumiri con crema al Moscato e la torta morbida di mele renette al Marsala con zabaione. La trattoria è così!!! Questa sì che è vita! (Paolo Massobrio)
via Roma, 22 - tel. 0142486276

Crealto - Alfiano Natta (AL)

Eravamo giunti fra i primi in questo agriturismo splendido in località Cardona, che già ci aveva sorpreso per i vini della maison. Al nostro ritorno la crescita di questi, alcuni dei quali affinati in anfora, è stata di notevole soddisfazione. Ma poi l'ambiente che è anche un agricampeggio, col dehors dalle vetrate ampie che danno sulla vallata mozzafiato.

crealto 2.jpgIl menu cambia quasi ogni giorno, ma per farvi un'idea, ecco lo strudel di verdure con spuma allo yogurt e l'insalata di galletto tonchese fra gli antipasti. Soavi i ravioli di erbette (l'influenza ligure si sente) alle erbe aromatiche e burro di montagna e poi il roast beef di Fassone al pepe rosa.

crealto 1.jpgSi chiude con un bis di dolci fra cui l'iconico bonet. Divertente! (Paolo Massobrio)
strada Crealto, 6 - tel. 3455686278

Corona Reale - Moncalvo (Asti)

Leggerete su IlGolosario Ristoranti 2025 l'esito di questa prova che per noi è stata entusiasmante, con un balzo in avanti nella valutazione che conferma il passaparola a furor di popolo. Siete sulla piazza di Moncalvo, d'estate nel dehors, oppure nelle sale disposte su due piani. Qui c'è una famiglia al vostro servizio, e una carta dei vini fra le più ampie e complete che possiate immaginare.

corna reale 1.jpgE dico subito che il fritto di acciughe farcite ai profumi dell'orto con salsa rosa è stato un piatto che ci ha conquistati (20 euro).

corona reale 2.jpgMa fra gli antipasti ecco il polpo arrosticciato con pappa al pomodoro e olio al basilico (22 euro); l'arancino di gambero di Mazara e patate con stracciatella e zucchina (22 euro). La prossima volta voglio l'antica insalata di trota all'astigiana e il tonno di coniglio alle tre consistenze di pomodoro. Fra i primi: gli gnocchi di patate con ragù di mare (22 euro); i ravioli al pesto liquido con battuto di cuore di bue e mousse di bufala (16 euro), scelti fra 7 proposte tra il classico e il creativo. Ai secondi il gratin di trippe miste alla parmigiana (20 euro); il tenerone di fassone arrostito in padella con la bagna estiva (26 euro). Ma come avrei voluto anche "la carpionata", il bollito d'estate e il galletto nostrano con casseruola. Da provare i gelati, e un paio di altre proposte dolci (a 10 euro): bonet, panna cotta con frutta spadellata; torta di mele con cioccolato, amaretti e frutta fresca. Wow! (Paolo Massobrio)
via Boggeri, 22 - tel. 0141917130

Cave Di Moleto - Ottiglio (AL)

Il borgo di Moleto si presenta con un viale illuminato che immette nelle vie con le case in tufo che sfociano su una piazzetta. Prima di questa, sulla sinistra, l'insegna Cave di Moleto immette in un grande cortile, che ha pure una terrazza panoramica. D'estate si cena lì, mentre col freddo ci sono le sale antiche della casa, di cui una col caminetto.

cave di moleto 2.jpgCarta dei vini da veri intenditori, che premia il Monferrato ma spazia in tutta Italia. La cucina è decisamente di bella soddisfazione. Abbiamo assaggiato una battuta di fassone, tuorlo fritto, maionese alla nocciola e mousse alla robiola di Roccaverano davvero gustosa così come gli spaghettoni ai tre pomodori in più consistenze;

cave di moleto 1.jpgai secondi ecco i calamari crispy, teriyaki, gel al carpione, peperone arrosto e sedano bianco e una succulenta tagliata di diaframma, salsa al vino rosso, caponata di verdure e patatine. Cheesecake al Roccaverano, cocco, mango e frutto della passione a chiudere una cena decisamente molto positiva.

N.B. In questo borgo, da quattro mesi hanno aperto anche un divertente locale che porta il nome di Tornosubito. Si definisce bottega di paese (tel. 345 3460694), ma offre anche ottimi spuntini e anche camere. In zona c'è poi il Piattopiano (tel. 392 223 4000), trattoria di lusso della nostra predilezione. (Paolo Massobrio)
frazione Moleto, 4 – tel. 0142 617005

Mister Barbera - Altavilla Monferrato (AL)

Un menu a 14 euro (ma solo a pranzo) non si vedeva da tempo. Eppure qui, in questa trattoria d'altri tempi nel centro paese, con due sale intime e curate,

mister barbera 1.jpgdopo aver scelto una buona bottiglia di una dozzina di produttori del Monferrato, fra i migliori, ecco la torta di cipolle rosse e ricotta salata,

mister barbera 2.jpgla crema di zucchine e patate con i crostini, la lonza al forno in salsa tonnata e il roastbeef con le patate al prezzemolo. Ottimi i dolci: torta di mele con il gelato. Alla sera (nel week end, il menu è più ricco e anche i prezzi cambiano).
(Paolo Massobrio)
via Cavour, 4 – tel. 0142 926179

 

 

 

 

 

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia