Con la Giornata del Vino dedicata al Piemonte il 25 marzo in attesa della 10^ edizione de IlGolosario Ristoranti a Golosaria Milano a novembre

La foto che vedete in apertura è un sunto delle premiazioni che abbiamo svolto a Milano, all’Hotel Melià, lunedì 25 marzo durante la Giornata del Vino dedicata al Piemonte.
Tanti locali nuovi, ma anche salti in avanti. Nella foto manca Claudio Rovai del ristorante Food Writers di Milano che è arrivato, ma non si è presentato nella sala quando consegnavano gli attestati (lo perdoniamo perché i vini erano veramente buoni). Tuttavia, avremo una seconda tornata il 17 giugno, sempre all’Hotel Melià, dove ritroveremo molti dei titolari di locali che vengono recensiti di volta in volta, in vista di due grandi appuntamenti: Golosaria Milano (dal 2 al 4 novembre) con l’uscita della nostra 10^ edizione de IlGolosario Ristoranti, ma fra qualche mese anche l’App Totale del Il Golosario, che vi racconteremo presto e che racchiuderà anche IlGolosario Wine Tour 2024 di prossima uscita.
golWine24_OKK.jpg

Piero e Pia - Milano

Piero e Pia, che hanno il merito di aver portato Piacenza e le sue eccellenze enogastronomiche a Milano, dopo una vita di lavoro hanno deciso di tornare nel Piacentino, e ora patronne del ristorante è Micaela, la figlia, bravissima, che qui lavorava già dal 1996. Oggi come ieri l’ambiente è quella bomboniera che ti conquista appena entri, con i pochi tavoli distribuiti tra la bella saletta e il romantico soppalco. Il servizio ha la cordialità e la professionalità di sempre.
piero-pia_lei.jpgIl menu assegna un ruolo da protagonisti ai piatti stragolosi del Piacentino e della tradizione milanese e lombarda, riservando attenzione a vegetariani, vegani e celiaci e lasciando spazio, nel segno della stagionalità, a qualche specialità di altre regioni italiane.
piero-pia_gnocchi.jpgPer voi misto di affettati piacentini e giardiniera di loro produzione o paté di fegato d’oca con cipolle rosse caramellate per iniziare. Poi quei pisarei e fasò che son la bandiera del locale o tagliatelle vino rosso, scalogno e prosciutto. Quindi costoletta di vitello alla milanese, trippa alla piacentina o rognone di vitello trifolato con purea di patate. Il dolce arrivederci sarà con la sabbiosa con crema al mascarpone! (Marco Gatti)
via Vanvitelli ang. piazza Aspari - tel. 02718541

INSIEME - Milano

Ma quanto è confortante quella luce in via Rasori che connota esattamente quel tipo di locali, che noi abbiamo battezzato “trattorie di lusso”, dove si mangia e si beve bene. Qui Federica Caretta in sala sarà perfetta nel proporvi etichette a bicchiere super (si fa così!!!), mentre il locale si riempie fino al sold out. E credo sia così ogni sera. Alessandro Garlando lo vedi dal vetro che dà sulla cucina: calmo, concentrato, metodico. La sua è la cucina del prodotto: pochi piatti e giusti.
insieme-loro.jpgSono speciali i suoi sughi e anche la pasta fatta in casa che puoi acquistare con tanto di ricetta. Il pane è fatto in casa e con un eccellente olio extravergine di oliva rappresenterà l’entrée. Eccezionale il vitello tonnato (nella foto sotto), e il piatto denominato “Cipollotto” con fonduta al Castelmagno, prezzemolo, limone e pane alle acciughe.
insieme-piatto.jpgFra primi il risotto al limone, mela verde e bottarga, i ravioli con porro, burro e salsiccia, ma che buona la pluma di maiale iberico con stracciatella di burrata e limone candito e l’uovo di montagna, funghi, spuma di Grana Padano tartufo nero. Ai dolci non rinunciate al Bonnet e al Waffle.
Fantastica cena. Bravi! In meglio! (Paolo Massobrio)
via Rasori, 12 - tel. 3917182416

L’Anlot e oltre - Milano

È nata dall’intuizione geniale di portare il gusto dei Colli Tortonesi in una zona trendy di Milano (nell’elegante Marghera district) di Elena Corich e Giovanni Figura “l’Anlot e Oltre”, locale che stiamo vedendo crescere alla stessa velocità che caratterizza l’affermazione di produttori di cose buone e cantine di terre e colline dei dintorni di Tortona.
anlut-loro.jpgProtagonista, come dice l’insegna, è l’“anlot”, sia “magro” (con  ripieno di erbette) sia classico (con ripieno di stufato di carni rosse), che si può avere con diversi condimenti.
anlut-agnolotti.jpgMa con i vini, sia in bottiglia sia al calice, di alcuni  dei migliori vignaioli del Tortonese (per voi le migliori etichette di re e regina del Timorasso ossia di Walter Massa e di Elisa Semino de La Colombera, e ancora di altri nostri Top Hundred come Canevaro, Daglio, Mariotto, Poggio).
In tavola insalata goduriosa (russa alla piemontese) e la bella calda (farinata di ceci bio) per iniziare. Poi agnolotti, appunto, ma anche risotto (ogni settimana diverso) e gustosi gnocchi di patate con fonduta di Montebore. Quindi vitello tonnato o baccalà con polenta. Pesche di Volpedo con amaretti il dolce arrivederci. (Marco Gatti)
via Raffaello Sanzio, 30 - tel. 0282765876

CANTINA PIEMONTESE - MILANO

È stata l’ultima sosta di marzo, ma il locale di patron Carlo Bodini, si è conquistata di slancio l’ingresso tra le soste migliori del mese, per l’esperienza bellissima vissuta!
Vi aspetta a due passi dal Duomo, questo ristorante storico (dal 1908), baluardo goloso di “piemontesità” a Milano, certificato Aic (Associazione italiana celiachia). L’ambiente è un incanto, e le belle sale (tutte da vedere, in primis quella con mattoni a vista) raccontano la storia di questo locale, che si intreccia in modo emozionante con quella della città.
Con un servizio professionale e puntuale. Con i vini di una cantina straordinaria, che custodisce 500 etichette di tutta Italia, con ruolo da protagonisti svolto dai Cru di Barolo e Barbaresco. E selezione al calice da applausi.
cantina-piemontese-loro.jpgDa chef Ivo Boggini (originario della Val Sesia) le specialità della tradizione piemontese (con anche piatti vegetariani) come “Tris; insalata russa con sfilacci di Bresaola, crostino di pane con stracciatella e acciughe, peperone ripieno alla Piemontese” o carne cruda all'Albese vinaigrette alla senape e scaglie di Lodigiano. Poi, ancora Piemonte con i tagliolini al brucio: antico ragù bianco di manzo al coltello di origine Piemontese.
cantina-piemontese-pasta ragu.jpgQuindi Italia con gli spaghetti "Mancini" con pomodoro e basilico (e chi li fa più, e così bene?). E Milano, dove l’omaggio è sia con il risotto allo zafferano sia con la cotoletta di vitello alla milanese. A chiudere bonet, panna cotta al caramello secondo antica ricetta e torta di nocciole d'Alba servito con zabajone al Marsala. Felicità! (Marco Gatti)
via Laghetto, 2 - tel. 02784618

Pizza big - Milano

I principali stili di pizza? Tonda, in pala, in teglia o in padellino, e ognuna con le sue sottocategorie caratterizzate da tecniche e sfumature diverse! E poi c’è Pizza Big, un meraviglioso mondo a sé, che come dice l’insegna, a differenza di quelle in stile napoletano, di dimensioni contenute e con cornicione alto, è pizza larga più di due spanne, bassa, croccante, farcita in modo ghiotto. Ma soprattutto è “big”, dove grande è sinonimo di buonissima.
pizza-big_forno.jpgNell’unica sala divisa in due spazi – uno più ampio, appena oltre l’ingresso, e uno più raccolto, defilato sopra una piccola balconata – con le pareti verdi listate di giallo, tra stampe e caschi da piloti, vi gusterete pizze e calzoni.
pizza-big_pizza.jpgTra le migliori, la pizza gass con mele e gorgonzola, poi la pizza psycho (panna, zafferano, mozzarella, gorgonzola, bacon affumicato, funghi champignon, cipolla) e la pizza panna, cocco, zucchero, cannella.
Nota di merito: i gruppi familiari e i piccoli sono i benvenuti! (Marco Gatti)
viale Brianza, 30 - tel. 022846548

La corte del vino - Caffè Italia - Turbigo (MI)

Ecco uno degli indirizzi che ci ha entusiasmato! Se amate ilGolosario, qui troverete la nostra guida, non nel consueto formato cartaceo, ma fatto locale. L’insegna dice caffè, e lo spazio all’ingresso, a quello è dedicato, ma appena oltre il banco bar, per voi ecco sia la boutique del gusto (dove si può anche mangiare) sia la splendida enoteca (con selezione di vini e distillati meditata e competente, da applausi, con possibilità sia di stappare in loco sia di acquistare).
caffe-italia_loro.jpgCome avrete capito, questo è luogo di gusto a 360°, ed è lo specchio della conoscenza e della passione di papà Marco e del figlio Pier Francesco (che segue anche la preparazione dei piatti). Per chi vorrà fermarsi a pranzo o a cena, tradizione e creatività in tavola, con l’abbraccio fra l’inverno e l’estate (battuta di Fassona con mozzarella, acciuga e peperone a lunga cottura), polenta e baccalà delicato, risotto allo zafferano, zola e cioccolato fondente, tropicalamari (seppie allo zenzero con maionese all’ananas e verdura marinata al mango), ma anche piatti tradizionali come cassoeula e costoletta alla milanese. (Marco Gatti)
via Allea Comunale, 22 - tel. 3207976868
caffe-italia_carne.jpg

TURBA - RIVOLTA D’ADDA (CR)

I Turba, macellai in Melzo dagli inizi del ‘900, oggi sono titolari oltre che della “storica” macelleria di famiglia, anche del Ristorante Antica Macelleria Turba di Rivolta d’Adda (Cr). A occuparsene l’intero team familiare, con papà Donato, mamma Paola e i bravissimi figli Daniele e Valentina che si dividono con passione e grande professionalità compiti di servizio e cucina.
turba-loro.jpgIl locale, ospitato in un antico mulino di famiglia ben ristrutturato, è d’impatto all’esterno, dove si può mangiare all’aperto nella bella stagione e accogliente all’interno con un’atmosfera semplice e calda, che fa sentire a casa.
Protagonista del menu è la carne, di qualità superiore e trattata con maestria rara, tanto che, come i nostri lettori ricorderanno, fu proprio a Golosaria, che i Turba lanciarono la loro ultima, geniale, creazione, la “Carneteca”, ovvero, il luogo all’interno del ristorante dove le carni sono frollate così da portarle in tavola al meglio.
turba-fette speck.jpgIn tavola, per iniziare, tagliere di salumi di loro produzione, tartare di manzo, formidabile prosciutto cotto di loro produzione con chutney di pomodori verdi, maionese, crema di rafano e pan brioche o, vera chicca, il tagliere di bresaola di picanha di manzo incrocio Wagyu-Angus. Di primo? Ragù e pappardelle è da golosi! Per chi ama il riso, risotto mantecato alla zucca con salsiccia, castagne e polvere di timo. Al secondo, come dicevamo è il momento della carne! Alla brace, ma anche ossobuco di manzo alla milanese e la regina della cucina meneghina, la costoletta alla milanese. Dolci fatti in casa, ma per chi non ama il dolce, in spirito di colleganza “Formai del Ferdy”, ovvero i formaggi del sommo Nicolò Quarteroni di Lenna! La cantina è tutta da scoprire! Il gusto della vita! (Marco Gatti)
viale Piave - tel. 036379375   

VINALIA BENINENOTECA - BRESSO (MI)

Radioso! Anni di lavoro. Un passo dietro l’altro sempre in meglio. Dall’inserimento in guida a radioso! È un’ascesa lunga e continua, che è andata di pari passo al lungo percorso che ha fatto, quello che ha portato a farci dire nella nostra ultima visita che Vinalia è  uno dei locali della nostra filosofia!
Il merito, tutto di patron Andrea Benin, capace di fare della “latteria” di famiglia una boutique del gusto moderna, con cucina, winebar, trattoria di lusso, e anche negozio di cose buone con il meglio del nostro Golosario.
vinalia-titolare.jpgAperto tutto il giorno, al mattino dedica le prime ore alle colazioni, quindi prendono il via le attività di bar e vendita di vini e sfiziosità, intervallate dai momenti dell’aperitivo, mentre mezzogiorno e sera sono i momenti di pranzo e cena.
vinalia-pasta uovo.jpgIn tavola, il nostro vitello è to”rn”ato, pasta (tajarin, pappardelle, tagliatelle) con diversi tipi di ragù (bolognese, di cortile, di cervo), la nostra super Milano (milanese cotta in burro chiarificato) o cotechino di Viadana con crema di patate e cialda di Parmigiano, tiramisù con buccia di lime e sale Maldon o a Pasqua e a Natale, i lievitati selezionati da Andrea, di grandi artigiani, uno per tutti colomba e panettone del maestro Iginio Massari! (Marco Gatti)
via Vittorio Veneto 35 - tel. 026100247

Ristorante DEL SANTUARIO - Graglia (Bi)

Dire che è un miracolo non è appropriato, trattandosi di una trattoria di fianco a un Santuario vero e proprio. Però vedere che un mercoledì qualunque, a mezzogiorno, il locale è pieno di gente un po’ di impressione la dà.
Qui c’è innanzitutto il sorriso di chi serve e l'entusiasmo di chi cucina: poche cose, ma molto buone. Il prezzo è il più basso che possiate immaginare e la scelta dei vini non delude, con qualche buona etichetta.
santuario-graglia.jpgEcco allora gli agnolotti di carne alle erbe alpine, ma anche le ottime lasagne al forno alla Bolognese. Ai secondi, arrosto di fassona con contorno o rolatine di pollo e piselli. Si chiude con la torta di mele uvetta e nocciole. Per una spesa che non supera i 20 euro. (Paolo Massobrio)
via Campiglie, 1 - tel. 015442206

BAR RISTORANTE STAZIONE - Santo Stefano Belbo (Cn)

È un locale nascosto difficile da intuire se non si sa che esiste, proprio attaccato ai locali della stazione ferroviaria. Per noi è una vecchia conoscenza, già presente sulla GuidaCritica&Golosa e ci fa piacere registrare non solo la tenuta, ma anche l’ottima soddisfazione per un ristorante che apre la porta ai clienti con calore e affetto.
stazione-esterno.jpgMise en place curata, bottiglie in vista della nostra predilezione, anticipano quella che sarà una festa della tradizione piemontese. Cotechino da urlo, carne cruda come non la si è vista mai ovvero mista tartare e albese insieme; cardo e fonduta in equilibrio come raramente succede. Ai primi i plin sono iconici e ottimo il bollito misto che traghettano al dolce: una crostata che ci fa sognare, in un pranzo senza intoppi. Bravissimi! (Andrea Franco)
piazzale Manzo, 6 - tel. 0141844233
stazione-plin.jpg

LA LOCANDA DEL SORRISO - Dogliani (Cn)

Ci troviamo a Dogliani e nel dedalo delle belle vie del centro storico ci imbattiamo nella Locanda del Sorriso, che una volta oltrepassata la porta ci sorprende: ci imbattiamo in un luogo caldo e sorprendentemente pieno di gente. E ci chiediamo da dove arrivi tutta questa gente, visto che il paese è vuoto: la risposta è la magia di questi luoghi del gusto che sorprendono sempre e grazie alla loro qualità rendono vivi luoghi altrimenti spenti.
locanda-del-sorriso.jpgNella comanda ordiniamo, tanto per non sbagliare, tutti gli antipasti: il cappone agrodolce, il vitello tonnato fatto bene,  la cipolla ripiena (foto sopra) e la mitica battuta di fassona. Tutto ottimo e anche il servizio è veloce e snello e ci porta ai primi coi radiosi plin ai tre arrosti, il mega raviolo ris e coj e per finire la cisrà, piatto mitico di Dogliani ovvero una zuppa di legumi con la trippa dentro e le verdure, servita calda. Applausi anche sui secondi: saranno molto buoni il bollito con le sue salse e la quaglietta. Non deludono nemmeno i dolci: chiudiamo con un tris di nocciole che per noi rappresenta il suggello su un esperienza che è stata radiosa. Carta dei vini con ricarichi onesti. (Andrea Franco)
piazza Carlo Alberto, 22 - tel. 0173066351

BUGAMATTA - Oneglia (Im)

Ci siamo stati e siamo anche ritornati. Siamo stati bene e siamo stati bene nuovamente. Bugamatta ad Oneglia può considerarsi un locale moderno con pochi tavoli senza tovagliato e senza fronzoli.
bugamatta.jpgLa cucina è un mix di terra e di mare dove tutto dà soddisfazione. Iniziamo con il brandacujun, piatto tipico ligure a base stoccafisso, ottimo, per proseguire con uno sformato di zucca e salsa di noci. Saranno da urlo le tagliatelle al ragù bianco d'anatra così come i cannelloni con erbe e presciseua, tipico formaggio a pasta morbidissima ligure, sui secondi abbiamo due grandi interpretazioni del coniglio con le patate o il baccalà alla onegliese. Dolci del giorno, vino locale. Bravi. Tutto sommato è una formula che ci piace. (Andrea Franco)
piazza S. Francesco, 6 - tel. 3475316169

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia