Su ilGusto.it Paolo Massobrio porta alla scoperta dei vini della famiglia Facchin che dal 1870 coltiva la vite lungo il fiume Piave

Lungo il corso del fiume Piave fin dal 1870, la famiglia Facchin coltiva nei suoi vigneti uve “raboso piave”, vitigno rosso autoctono della Marca Trevigiana. Dopo un secolo dall'inizio dell'attività incominciano i primi imbottigliamenti e gli investimenti in nuovi vigneti tra Treviso e Oderzo, ma anche sulle colline del Prosecco Doc Treviso. L'uva principe è la glera che dà vita al Prosecco, ma tra gli altri vitigni anche l’Incrocio Manzoni.

Oggi, dopo la scomparsa di Antonio, alla guida dell'azienda vi è la quarta generazione: Angelo e Giuseppe, entrambi enologi, che seguono rispettivamente la cantina e i vigneti, e Giusi, che si occupa  della commercializzazione. I tre fratelli sono particolarmente  attenti ai temi di energia ambiente e salute, infatti qui la vendemmia diventa "sociale" (#vendemmiasociale), a sostegno dei malati oncologici e le loro famiglie.

Tra le varie espressioni vitivinicole Massobrio segnala due vini che quest'anno sono stati fra i 100 migliori vini d'Italia: il Manzoni Bianco Piave “Bianco 41” 2019, dal vitigno Manzoni 6.0.13 in purezza. Ha bel colore oro, in bocca risulta pieno, intenso, con una bella spada acida. E il Rosso Veneto “Rosso 27” 2019, dalle migliori uve a bacca nera presenti in azienda e in particolare merlot, cabernet, refosco e raboso. Il risultato è un vino che al naso mostra i muscoli con le note più verdi, In bocca c'è il tannino disteso e un equilibrio da grande rosso. 

Tra i Prosecco il Treviso Extra Brut Millesimato Prosecco Rosé 2022 ha colore buccia di cipolla, naso fine, fruttato, che evoca la melagrana. In bocca spicca per la sua cremosità e il finale secco e sapido. "Ma commovente - come racconta Massobrio - è stata la bottiglia che mi hanno consegnato domenica sul palco di Golosaria". Si tratta dell’ “Unno” Malanotte del Piave Docg 2012 da uve raboso. Ha colore rubino consistente con riflessi aranciati. Il naso esprime freschezza immediata, che si ritrova poi in bocca; il finale è asciutto con tutto l’aroma fruttato nel sorso che avvolge persino i tannini. 

 

ILGOLOSARIO WINE TOUR 2023

DI MASSOBRIO e GATTI

Guida all'enoturismo italiano

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia