Alla scoperta dei migliori prodotti e vini dell'area pisana

In provincia di Pisa ci arrivai la prima volta su invito di Nicola Bovoli, che produceva un olio fantastico a Vicopisano. Poi con i figli, fra le mete, non poteva mancare Pisa, meta curiosa per la torre. Ma a Lari c’era anche una famiglia di pastai, i Martelli, che andai a trovare una decina di anni fa perché talvolta è importante conoscere da vicino i protagonisti del Golosario. E sono tornato, ancora, pochi giorni fa, per scoprire un borgo bellissimo che si sviluppa ai piedi del castello, imponente e vistoso. Proprio sotto il castello, in una casa a più piani, c’è questo pastificio della nostra predilezione, che nel mondo è conosciuto per il suo pacchetto giallo, che spicca anche nelle migliori boutique del gusto. Dino Martelli lo conduce con tutti i famigliari impegnati in vari ruoli, usando il grano Maremmano per fare quelle penne lisce, oppure gli spaghetti con l’archetto che testimoniamo una lavorazione strettamente artigianale.
spaghetti-archetto.jpggli spaghetti con l'archettoNel periodo del lockdown – mi dice – la richiesta di pasta è salita esponenzialmente e, con tutte le misure del caso, hanno lavorato sempre. Con lui, a piedi, andiamo a visitare due macellerie, che avevo già notato arrivando, sempre per via di quei pacchetti gialli in evidenza. La prima è la macelleria Ceccotti, che va famosa per un rigatino assai gustoso che Simone Ceccotti realizza coi maiali dell’azienda Gambicorti di Cascina. E così i prosciutti e tutta la teoria di salumi.
davide_balestro.jpgSimone Ceccotti con il suo rigatinoCuriosa è poi la macelleria di Davide Balestri che è anche una fornita boutique del gusto con una serie di prodotti da Golosario. Ma il suo quid è il salame crudo alla ciliegia di Lari. Davide e la moglie Federica sono qui dal 1989 e producono tutte le tipicità toscane, fra cui il mallegato, i fegatelli, la soppressata. Il salame alla ciliegia, che valorizza un prodotto molto tipico del paese, è nato dall’idea di utilizzare la ciliegia sottospirito al posto del vino e un poco di liquore utilizzato per la festa di Lari, a maggio, e che assomiglia al Ratafià. Il risultato è davvero eccellente.
salame-ciliegia.jpgil salame alla ciliegia della Macelleria Davide BalestriNel comprensorio, intanto si porta a conclusione la vendemmia, perché questa è un'eccellente zona di vini, dove il sangiovese si esprime molto bene. Alla Tenuta Podernovo della famiglia Lunelli, nel comune di Terricciola, assaggiamo proprio il loro ultimo rosso, prodotto con l’ausilio dell’enologo Luca D’Attoma. Si chiama Solenida, nome di una conchiglia fossile che si trova nei vigneti, a indicare le origini antiche di questi territori. Ed è un portento.
Ma della Tenuta Podernovo ci ha colpito la cucina schiettamente toscana, di una cuoca che ci ha stregati con i suoi pici, ma anche con la pasta Martelli e un condimento di carni bianche. Ci sono 14 appartamenti, nella villa principale, la piscina, l’orto botanico e naturalmente tanto vino.
pisa-tenuta_podernovo.jpgla Tenuta PodernovoQuei tre giorni vissuti insieme alla famiglia Lunelli, per conoscere l’evoluzione anche degli altri vini come il Teuto (sangiovese, merlot e cabernet sauvignon) e Auritea (cabernet franc), ci ha permesso di conoscere una persona simpaticissima, Corrado Dalpiaz, 53 vendemmie sulle spalle e un’amicizia antica con Mauro Lunelli.
pisa-famiglia_lunelli.jpgMarcello, Alessandro, Camilla e Matteo LunelliLa sera l’abbiamo celebrata fumando un Toscano (l’Assoluto) abbinato alle grappe Segnana, ma soprattutto alla raffinatezza del cioccolato 100% di Vestri di Arezzo, con Daniele che ci ha fatto scoprire le sue praline davvero deliziose, tanto da confermarmi, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, che lui può essere candidato ad essere, per il nostro Golosario, il cioccolatiere dell’anno.
sigaro-toscano.jpgsi fuma il sigaro toscano con Stefano Fanticelli detto il "Maledetto Toscano" e i LunelliAlla fine, come sempre, ripartendo, mi ha colto il mal di Toscana, perché anche qui, in provincia di Pisa, la bellezza ti invade, e non vorresti più partire.

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