Su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta la storia di Fabio Zappellini che, nella sua azienda La Fiuma, ha prodotto grandi vini riscoprendo il Grappello Ruberti
Questa settimana su ilGusto.it Paolo Massobrio è nel Mantovano per parlarci di Grappello Ruberti, un vitigno autoctono riconosciuto ufficialmente dal Ministero soltanto una decina di anni fa, che deve il nome a colui che per primo lo documentò nel lontano 1860, l’economo Ugo Ruberti.
Di questo vitigno si fa portavoce Fabio Zappellini che, insieme alla compagna Valentina Pedrazzoli, ha deciso di produrre il “suo” Lambrusco proprio a partire dal Grappello Ruberti.
Dai 2 ettari e mezzo oggi coltivati a fianco al fiume Po nascono dei vini fortemente identitari come il Lambrusco Mantovano Frizzante “La Fiuma” 2022 di cui Massobrio dice: “In bocca è pieno con un finale secco, davvero eccellente nel suo equilibrio cremoso, che tuttavia mostra una propria personalità. Fantastico!”. E poi l’Extra Brut 2020, una chicca di sole mille bottiglie dal colore rubino impenetrabile, naso fruttato e finale amaricante in bocca. Infine il Lambrusco Mantovano Frizzante “Teieto” 2022 ottenuto dalle varietà salamino, maestri, grasparossa e ancellotta che si rivela esplosivo ed aromatico in bocca.
Tutti vini da provare con i piatti della cucina mantovana.
La Fiuma
Portiolo di San Benedetto Po (MN)
strada Campasso 22/C
tel. 3475615562
per leggere l’articolo intero clicca qui
