Grande successo per la giornata organizzata all’Hotel Melià e dedicata ai vini e ai prodotti iconici di questa regione

E’ stato un flusso costante di visitatori, fin dall’apertura alle 10,30 del mattino, per visitare i 50 produttori della Regione Abruzzo, intervenuti alla giornata di Golosaria all’Hotel Melià di Milano. folla.jpgGrande afflusso nell'area produttori per tutta la giornataUna giornata scandita dalle Masterclass sui vini abruzzesi (Trebbiano, Montepulciano d'Abruzzo e Cerasuolo d’Abruzzo) e dai laboratori che hanno messo in evidenza la sostenibilità in una regione che ha preservato il suino nero, ma anche chicche come il peperone dolce di Altino o il fagiolo tondino del Tavo.

1.jpgL'inaugurazione con Emanuele Imprudente, vice presidente e Assessore Agricoltura Regione Abruzzo, Tosca Cersich, dirigente area promozione CCIA di Chieti e Pescara, Davide Acerra, ufficio stampa Consorzio Tutela Vini Abruzzo, Paolo Massobrio e Marco Gatti Sold out per tutte le sessioni presiedute dai produttori e dalle autorità, fra cui il vicepresidente della Regione Abruzzo, nonché assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente che insieme al sistema camerale abruzzese hanno coinvolto i produttori del food dando uno spaccato dell’unicità di questa regione dove vi sono cultivar rarissime di olivo e salumi iconici come la Ventricina.

7.jpgIl  presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Abruzzo, Alessandro Nicodemi con il direttore del Consorzio Garda Doc Carlo Alberto PanontSul fronte del vino, presente il presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Abruzzo, Alessandro Nicodemi, la sorpresa è stata constatare quanto sia attuale la longevità di un vino bianco come il Trebbiano, mentre il Montepulciano d’Abruzzo si presta addirittura ad abbinamenti nuovi come il Brodetto di pesce o il cioccolato.

4.jpgUn'istantanea della Masterclass dedicata al Montepulciano d'Abruzzocruschi.jpgLa degustazione sul peperone cruscoContemporaneo si è mostrato pure il Cerasuolo d’Abruzzo, protagonista dell’ultima Masterclass, dove ancora si è percepito il valore della territorialità dei vini d’Abruzzo, che sarà sempre più marcato, anche in etichetta.

2.jpgDegustazioni e Masterclass hanno visto un grande afflusso di pubblico

La Giornata di Golosaria ha visto la partecipazione di oltre 1000 persone, fra ristoratori, titolari di negozi e botteghe, sommelier e appassionati.

3.jpgLe pallotte cacio e ovo servite nell'area loungeIl secondo appuntamento dell’anno, dopo il successo riscontrato già nel 2022, sarà coi vini e i cibi dell’Emilia Romagna, in programma il prossimo 17 aprile, sempre all’Hotel Melià.

A questo link la gallery pubblicata sulla pagina Facebook di Golosaria

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