Questa settimana su ilGusto.it Paolo Massobrio degusta i vini prodotti a Brendola (Vi) dalla cantina Le Pignole

Un nuovo corso iniziato nel 2017 ha proiettato la cantina Le Pignole, fondata nel 1978 sui colli di Brendola, verso un futuro di valorizzazione e riscoperta. Artefici di questa svolta sono Serena Boracchi e il marito Claudio che, già proprietari di un'azienda agricola, hanno deciso di investire nella loro passione per il vino, coinvolgendo da subito anche i figli Micaela e Thomas. L'obiettivo, condiviso con l'enologo Fabrizio Giacomini, è duplice: esaltare il patrimonio vitivinicolo dei Colli Berici e sperimentare nuove interpretazioni dei vitigni, sia autoctoni come carmènere, garganega e tai rosso, sia internazionali.

Da tre ettari di vigneti collinari, caratterizzati da un terroir di origine vulcanica ricco di argilla, basalto e calcare, nascono oggi 25 mila bottiglie per ben 15 etichette diverse, a testimonianza di una grande vocazione alla sperimentazione.
La produzione si affianca a un'offerta enoturistica che invita alla scoperta del territorio con degustazioni a tema e iniziative estive come "Berici Sotto le stelle".

La degustazione di alcuni dei loro vini rivela un livello qualitativo notevole.
Tra i bianchi, spiccano le due interpretazioni di Garganega: la "Sisara" 2022, fresca ed elegante con le sue note floreali, e la "Solara" 2022, più complessa e balsamica grazie a un parziale passaggio in barrique. Sorprende anche il Pinot Grigio "Solarente" 2015, ancora equilibrato e lungo nonostante gli anni.

Passando ai rossi, si va dal blend di cabernet franc e malbec del "Roàn" 2022, fruttato e minerale, al più strutturato "Soàstene" 2018 (cabernet franc e carmènere), affinato in legno. Notevole il Tai Rosso "Creorosso" 2015, vino di grande equilibrio con sentori speziati, e il suo "fratello" "Torengo" 2015, già premiato in passato, che conferma la sua stoffa. Un vero e proprio "spettacolo" è il "Rosso del Buielo" 2011, un taglio bordolese complesso e ancora vibrante, che Massobrio descrive così: “Ha colore consistente e leggeri riflessi aranciati. Al naso note di incenso, caffè, sandalo, frutta secca, anacardo. È vivo il suo tannino e viva l’acidità. Pazzesco!!!”.

A completare l'offerta, anche vini passiti e spumanti, tra cui si distingue il piacevolissimo Extra Dry "Rosa dei Berici" da uve tai, a conferma della grande versatilità di questo vitigno.

Le Pignole

Brendola (Vi)
via Meucci, 87
tel. 0444212891

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