A Cesenatico la spiaggia da vivere tutto il giorno, dalla colazione alla cena
E’ possibile assaggiare i pecorini affinati da Renato Brancaleoni con un pane da farine macinate a pietra (firmate Petra) in un pomeriggio di mare romagnolo? Certo, anche se non c’è nulla di più lontano dallo stereotipo della Romagna. Basta - però - venire da Marè, il locale creato da Luca Zaccheroni sei anni fa per cambiare idea. Anzitutto dove siamo: un bagno, quelli classici romagnoli, sul molo di Levante (numero 74 • tel. 331 1476563) di Cesenatico.
C’è la spiaggia con le cabine bianche e azzurre che sono un simbolo della Romagna, gli ombrelloni ben distanziati, le tende versigliesi, tutto molto curato, con uno spazio tra gli ombrelloni ben più elevato della media. La vera attrazione, però, è tra gli ambienti della sala e della terrazza dove ad ogni ora del giorno c’è una sorpresa. Si parte la mattina con le colazioni: il pane, le brioche, le torte e i biscotti sono fatti direttamente da loro. A pranzo ci sono le insalate da comporsi (e non stiamo parlando delle solite insalatine tristi, qui si combinano pesci, crostacei e verdure, la mozzarella è quella Campana Dop e persino le erbe aromatiche e i fiori eduli hanno un fornitore di fiducia). Quando si avvicina l’ora della merenda e fino all’aperitivo si gioca con i vini (almeno una ventina gli spumanti sempre disponibili), le birre artigianali (anche qui sono diverse le etichette) e una teoria di tapas che spaziano dalle ostriche alla mortadella Bonfatti con la focaccia, all’hummus.
La cena concentra il meglio della proposta, dai crudi di pesce alle tapas, dalle proposte vegetariane (come la Brioche e cappuccino di porcini di sottobosco) alle paste fresche come i Passatelli integrali, vongole, alghe e tannino o la Lasagnetta, alici, peperone e tartufo estivo, fino ai dolci: Zuppa di fragoline di bosco, pistacchio e bruschetta o girella allo Squacquerone, ciliegie e Vermouth. La sorpresa maggiore però arriva all’ora del cocktail: ci sono i classici, le reinterpretazioni più originali e le carte dei distillati con un centinaio di referenze diverse. A far da cornice a tutto ci sarebbe anche il mare, ma di fronte a un’offerta così ampia c’è il rischio di dimenticarsene (almeno fino all’imbrunire, quando - sulla terrazza - il panorama sarà bellissimo)
