Da Aimo e Nadia Moroni alla figlia Stefania con gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani e il maître Nicola Dell’Agnolo. È il percorso di questa realtà, nata nel 1962 e oggi autentico tempio del gusto. Con i vini di una grande cantina seguita dall’ottimo Alberto Piras, in tavola i capolavori di alta cucina italiana, con piatti storici (a partire da quegli spaghetti Benedetto Cavalieri al cipollotto, che è piatto con record di imitazioni) e nuove creazioni, che fanno vivere un’esperienza da ricordare. Due i locali gemelli, con Voce (tel. 3493273374), in piazza della Scala 6, con lo chef Lorenzo Pesci e il direttore Raffaele Longo con menu di alta cucina contemporanea di scuola Aimo e Nadia. E il bistRo Aimo e Nadia (tel. 0248026205) in via Bandello 14 con chef Sabrina Macrì, scuola Luogo Aimo e Nadia.

Piatti imperdibili: riccio di mare con tuorlo d’uovo, morbido di patate della Sila e caviale di Calvisano; animella di vitello di razza Fassone piemontese con scamponi di Molfetta, lampascioni, macco di fave e salsa choron; spaghettoni di grano duro Benedetto Cavalieri al cipollotto fresco e peperoncino con filo d’olio e basilico ligure; piccione di Miroglio: petto con pralinato di porcini essiccati e nocciole, coscia farcita con il suo fegatino cotta confit, agnoli nel suo ristretto. L’incontro (mandorla di Toritto, olio di Coratina, sale marino)

Menu Territori a 280 euro; Menu I Classici a 250 euro

Servizi; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; zona fumatori; servizio doggy bag
Servizi
COPERTI

50

RIPOSO

domenica; aperto solo a cena

FERIE

10 gg in gennaio; 3 settimane in agosto,

PREZZO MEDIO

Euro 250

CARTE DI CREDITO

tutte