Le mete che consigliamo per un week end nel Triangolo Lariano

In Lombardia, tra il Lecchese e il Comasco, ci sono paesi che, oltre a raccontare la propria storia nei musei e nei monumenti… la dipingono anche sui muri. Un’insolita ricchezza distante dai soliti circuiti turistici e dalla frenesia delle strade metropolitane che, parte della più ampia offerta nazionale formata ben 200 paesi dipinti sparsi in ogni angolo dello Stivale, è l’occasione giusta per ritagliarsi una gita fuori città capace di “rimetterci al mondo”.

Partiamo allora da un piccolo villaggio di 100 abitanti in provincia di Lecco, Parlasco, anche noto come "Perla della Valsassina" per i suoi generosi panorami sulla vallata e sulle montagne. Qui, nel 2007, è stato realizzato un insieme di affreschi che narrano la leggendaria vicenda del Lasco, il bandito della Valsassina. Attraversando le viette del paese è possibile ripercorrere la storia del romanzo storico di A. Balbiani, ambientato nel XVII° secolo, che narra la dura e difficile vita degli abitanti di questo piccolo paese e della Valsassina tutta, in balia degli eventi storici, dei signorotti locali e delle credenze popolari.
casa dipinta.jpgProseguiamo poi alla volta del Borgo Dipinto di Taceno, paesino ai piedi del Monte Croce di Muggio e del Cimone di Margno in Valsassina dove, lungo tutta la Via Vittorio Emanuele che lo attraversa per intero, sui muri campeggiano una serie di opere d’arte raffiguranti i vecchi mestieri e le attività commerciali del borgo. Un viaggio nella memoria fra immagini, volti e lavorazioni reso possibile da 13 affreschi realizzati sia da artisti locali che da pittori provenienti da altre zone d’Italia non potrà che attirare la vostra attenzione: dal Ramaio al Fornaio di Tiziano Lucchesi, dal Casaro di Donato Frisia Jr. al Ciabattino di Rolando De Filippis dal Maniscalco di Eliana Pechenino ed Erika Riehle al Falegname di Irene Colombo. Aspetto ancor più singolare, ad essere riprodotti sui murales sono davvero i volti degli abitanti di Taceno, gli stessi che un tempo svolgevano quel mestiere.
Un’atmosfera d’altri tempi suggellata dal bellissimo vecchio lavatoio vicino alla piccola cascata che si può ammirare appena pochi metri fuori dalla via centrale… non prima di essersi rifocillati con l’assaggio dei biscotti Caviadini, tradizionale squisitezza della Valsassina.

In Valsassina, si avrà la possibilità di cenare presso alcune soste radiose della nostra guida IlGolosarioRistoranti 2024; a partire da quella che è una tavola d’eccellenza del territorio da oltre 60 anni, Da Gigi, sito a Crendola Valsassina in piazza IV Novembre, 4. A farne vero faro di gusto della Valsassina, Carlo Maglia, detto Charlie (chef, affiancato dal giovane Alex Pensotti), la moglie Giusi, il cognato Marco, Angela e Antonella, ovvero la famiglia che lo gestisce, dividendosi i compiti di sala e cucina con professionalità e passione. Nella bella sala, con il legno che evoca la montagna, godendo dall’ampia vetrata della vista sulla valle, territorio e tradizione in tavola. Ogni mese serata a tema con vini abbinati. Provate i loro scapinasc, ravioloni che sono una bontà! Prezzi medi: Antipasti 14; Primi piatti 14; Secondi piatti 22; Dolci 6,50 Menu Territorio a 45 euro (4 portate); Menu Italia a 52 euro (5 portate).

A 1.000 metri di quota, a Barzio, troviamo invece l’Agriturismo La Possa - fraz. Concenedo, via al Piso, tel. 3484909834 -, che è anche azienda biologica dove si coltivano frutti di bosco e antiche varietà di mele, pere, susine, ciliegie, noci e castagne e si possono acquistare i prodotti dell’orto, frutta fresca, confetture, conserve e uova. In tavola piatti di gustosa cucina territoriale. Piatti imperdibili: pizzoccheri; gnocchetti alle cipolle; anatra arrosto; ravioli di grano saraceno ripieni di Bitto e bresaola; risotto alle ortiche; oca alla verza; coniglio arrosto o al latte; piatti di selvaggina (durante la stagione invernale). Torte casalinghe. Prezzi medi: Antipasti 12; Primi piatti 12; Secondi piatti 17; Dolci 4. Menu Degustazione a 27 euro (3 portate), a 37 euro (6 portate).

Rimaniamo in questa località per segnalare anche Cascina Coldognetta - via Milano, 49, tel. 0341998439 -. Qui, il patron Attilio Locatelli, accanto alla produzione trentennale di frutti di bosco, confetture, liquori, tisane, caramelle, sciroppi e aceti, conduce il ristoro della sua azienda agricola, gioiellino in legno, naturale e sostenibile, con finiture eleganti e colori tenui. Tradizione in tavola. Piatti imperdibili: antipasto della casa; risotto Cascina Coldognetta (sfumato al vino spumante demisec di Montevecchia e mantecato in polpa di rosa canina spontanea, bacche di pepe); faraona nostrana fiori ed erbe; oca arrosto. Torta meringata Prezzi medi: Antipasti 10; Primi piatti 10; Secondi piatti 14; Dolci 5 Menu Degustazione a 35 euro.

Ci spostiamo nel Comasco, dove, in posizione elevata all’ombra del Monte Palanzone troviamo Caglio, uno dei borghi più interessanti del Triangolo Lariano. Meta prescelta per le vacanze estive da molte famiglie milanesi e brianzole a partire dagli anni ’50, è tuttora ricercata per la salubrità dell’aria, la tranquillità e le molte attrattive paesaggistiche e culturali. Questo borgo ha una caratteristica particolare: vicoli e piazzette sono disseminati di riproduzioni dei quadri più famosi di Giovanni Segantini, il grande pittore dell'800 che qui visse un anno. La mostra permanente a cielo aperto a lui dedicata comprende quindici tavole a grandezza naturale più una tavola isolata, posta in un belvedere fuori paese, che riproduce “Alla stanga”, l’opera che Segantini dipinse proprio a Caglio. Il Percorso Segantini è visitabile tutto l’anno su prenotazione contattando la Pro Loco.
caglio.jpgIl nostro giro fra i paesi dipinti della Lombardia si conclude a Cadorago, paese sulla linea ferroviaria per Milano, sede di Murarte 90, iniziativa culturale che a partire dagli anni ’90 ha portato ad esporre in modo permanente sui muri del paese (e delle sue frazioni di Caslino e Bulgorello) circa 300 opere d’arte, trasformando le vie del borgo nella galleria d’arte all’aperto più grande d’Italia. Un progetto in continua espansione che ha interessato anche l’Accademia di Brera e che ha permesso l’inserimento del Comune nell’elenco della Associazione italiana paesi dipinti.

Ad Albavilla, il luogo del cuore è Il Cantuccio - via Dante, 32, tel. 031628736 -. Anima di questo ristorante romantico è Mauro Elli, chef fuoriclasse e vero maestro, come dimostrano i suoi tanti allievi oggi impegnati nei migliori locali del mondo. Già miglior tavola della Lombardia 2019 e da anni Corona più prestigiosa della provincia di Como, il Cantuccio è tempio dell’alta cucina italiana e dell’accoglienza grazie a un servizio di professionalità impeccabile. Le salette piene di charme con pochi coperti e i tavoli apparecchiati in modo elegantissimo e alla giusta distanza, con il grazioso dehors, rendono Albavilla una meta rassicurante. Selezione di vini decisamente originale e ricca di chicche rare. Piatti imperdibili: carpaccio di scampi con gelato ai ricci di mare; spaghetti alla chitarra con farine del Podere Forte con cipollotti e guanciale; risotto con astice e lime; ricciola di fondale ai semi di zucca con pomodori gialli e zucchine; piccione in tre versioni. Crostatina ai mirtilli dell’Alpe del Viceré. Prezzi medi: Antipasti 22; Primi piatti 20; Secondi piatti 24; Dolci 10.

E infine, eccoci a Bellagio al Salice Blu di Luigi Gandola - via per Lecco, 33, tel. 3398343067 -. Oggi, Luigi, con energia inesauribile cura gli orti di proprietà, tiene corsi di cucina per gli ospiti dei grandi hotel di Bellagio, partecipa a programmi tv e scrive libri. Soprattutto firma la sua formidabile cucina di lago, con tecnica e fantasia, in questo suo bellissimo ristorante. Piatti imperdibili: coda di astice blu e patate con formaggio fondente e riduzione di erbe aromatiche; ravioli di pasta di polenta e patate ripieni di salmerino e gamberi; risotto ai fiori di zucchina e tartufo nero di Bellagio; lucioperca al vapore con lenticchie e porri. Tortino miascia con sorbetto all’uva fragola; soufflé ai tre cioccolati Prezzi medi: Antipasti 20; Primi piatti 24; Secondi piatti 28; Dolci 16 Menu Il Buon Ricordo a 70 euro (4 portate); Menu I Sapori e I Ricordi a 80 euro (5 portate); Menu I Sapori del Lago di Como a 100 euro (7 portate).

Per info: https://www.in-lombardia.it/it/turismo-in-lombardia/como-turismo/gita-fuori-citta-paesi-dipinti-lombardia

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