Nel 1980 Giuseppe Gobino, raffinatore di cacao, diventa il proprietario di questa azienda di cui era direttore di produzione dal 1964 e nel 1985 entrerà a farne parte anche il figlio Guido Gobino e l’attività si specializza ulteriormente nel settore del cioccolato, privilegiando il gianduiotto, la crema gianduia da spalmare e il Cioccolato con Nocciola, mentre dal 2021 lavora in azienda anche Pietro Gobino. Le nocciole di Farigliano vengono così trasformate nel Gianduiottino Tourinot®, una delizia di appena 5 grammi dal gusto avvolgente. Questo si è affiancato ai classici giandujotti da 10 grammi e ad altri classici come il Tourinot Maximo®, nato da una ricetta del 1865, il Maximo +39 e il N.10, un Tourinot con il carattere del cioccolato fondente e la morbidezza tipica del gianduia. Poi ci sono i cremini, i dragées ricoperti, le cialdine (anch’esse da 5 grammi) di cioccolato con diversi cru di cioccolato (dal Venezuela, Madagascar, Indonesia ed Ecuador) e cialdine ripiene le tavolette di cioccolato e la crema spalmabile gianduia, anche fondente, oltre ai fogli; le ganache proposte in diverse varianti; le gelatine di polpa di frutta ricoperta, i Vernuij, ovvero la reinterpretazione dei Cuneesi al rum, le nocciole e i chicchi di caffè ricoperti. Da non perdere il PinGuido, un gelato al fior di latte ricoperto al cioccolato extra bitter blend, i sorbetti di frutta e gli Stik: gelati-sorbetti da passeggio realizzati con gli stessi ingredienti impiegati nella cioccolateria. Nelle botteghe di Milano è possibile apprezzare la nuova linea di pasticceria che comprende croissant prodotti ogni mattina nel laboratorio di corso Magenta e, disponibili in tutte le botteghe, una ricca gamma di dessert monoporzioni e torte.