Per il 2025 un ricco programma di eventi e tanti prodotti da scoprire... Golosario alla mano!

Gorizia e Nova Gorica sono la Capitale Europea della Cultura 2025, titolo nato per evidenziare la ricchezza della diversità culturale europea e dare una nuova visione della storia ed eredità condivise. Questa assegnazione in particolare è un'occasione per valorizzare un territorio transfrontaliero unico che racconta una fetta di storia del nostro Paese.
confine.jpgNova Gorica, la più giovane città slovena fondata a partire dal 1948, è collegata indissolubilmente alla conurbazione urbana di Gorizia, la cui datazione documentata risale all’anno 1.000: le due città sono collegate dall’intreccio di molte storie comuni; sono luoghi di guerra e città di amicizia, di storia, contemporanei, città universitarie, che collaborano, vivono e respirano insieme, nonostante il loro mix di culture o proprio per esso e sono sicuramente insolite, interessanti e fanno parte di un territorio pervaso di spirito europeo.
A unirle, anche il paesaggio del Collio, la valle dell'Isonzo, i luoghi simbolici delle battaglie che hanno segnato la Prima Guerra Mondiale, come Calvario, Sabotino e San Michele, in aggiunta a splendidi palazzi risalenti all’Impero Asburgico.
Il programma di eventi è consultabile su https://euro-go.eu/it/programmi-e-progetti/capitale-europea-della-cultura-2025/

Per il turista, numerose anche le possibilità di andare alla scoperta dei prodotti tipici locali citati sul nostro Golosario. A partire dalla solida tradizione casearia (4 generazioni) espressa dai formaggi biologici affinati in fossa da Fattoria Zoff - Cormons (Go), fraz. Borgnano, via Parini, 18, tel. 048167204 -. Materia prima preziosa, il latte genuino delle loro vacche di razza Pezzata Rossa, autoctona del Friuli, con il quale producono una teoria di formaggi eccezionali come il classico Nestri Latteria, stagionato per almeno due mesi, le caciotte aromatizzate con oltre dieci tipi diversi di erbe e fiori, il Latteria Stagionato, il Tenerone.
fattoria zoff.jpgNella stessa località, un numero 1 dell’arte norcina, il Prosciuttificio D’Osvaldo (via Dante, 40, tel. 048161644), marchio storico per il prosciutto crudo, fondato nel lontano 1940. Si distingue ancora oggi per l'impiego esclusivo di carne suina proveniente da allevamenti del Friuli, alimentati con materie prime di qualità come granoturco, orzo, patate ed erba medica, e per l’arte dell’affumicatura. Oltre al rinomato prosciutto crudo leggermente affumicato, l'azienda offre anche pancetta, speck, guanciale, filone e lardo, tutti caratterizzati da una leggera affumicatura.
dosvaldo.jpgCustode di questa tradizione secolare è anche la famiglia Morgante di Romans d’Isonzo (via Aquileia, 76, tel. 0481966511). Dalla seconda metà dell’Ottocento, generazione dopo generazione, si tramandano questi saperi per produrre capolavori come il Prosciutto di San Daniele Dop Riserva. Un'eccellenza frutto di 16 mesi di stagionatura. L'azienda si è ampliata nel tempo, offrendo una vasta gamma di salumi: wurstel, salami, pancette, speck e stagionati, tutti lavorati con cura e rispetto della tradizione.
morgante.jpgLa riscoperta di grani antichi e di farine del Collio ha un esempio da podio nel Molino Tuzzi di Dolegna del Collio (loc. Trussio, 5, tel. 048160546), risalente al 1894. Sotto la guida di Adriano Tuzzi e del figlio Enrico, la tradizione si sposa con l'innovazione, dando vita a prodotti unici che esaltano i sapori del territorio. Tra le specialità, la farina di mais Nostrana Gialla, dal gusto deciso, la farina di mais Nostrana Bianca, dal sapore delicato, e la farina di mais integrale, perfetta per la polenta. Non solo mais: il Molino produce anche farine di frumento di Tipo 2 e integrale, non raffinate e ricche di nutrienti. Un'attenzione particolare è dedicata alla riscoperta di varietà di cereali antichi come il grano Maranello e il mais Sponcio.
mulino tuzzi.jpgSi fa ritorno a Cormons per altre due tappe golose significative. Immersa nella bellezza del Collio friulano, sorge l'Acetaia di Josko Sirk, un esempio di architettura organica perfettamente integrata nel contesto ambientale (Sirk della Subida, via Subida, 54, tel. 048160531): le uve autoctone del Collio, raccolte a piena maturazione, sono la base di questo straordinario prodotto affinato per tre-quattro anni in piccole botti. Il risultato finale è un aceto di grande corpo e persistenza, ricco di minerali e dal bouquet ampio che si affina in bottiglia.
Sirk_aceto_uva.jpgE chiudiamo con un simbolo della tradizione dolciaria friulana, la gubana, goloso intreccio di una morbida pasta lievitata che avvolge un succulento ripieno di noci, nocciole, pinoli tostati e uvetta sultanina. Da L’Antica Ricetta (via Capriva, 10, tel. 3485716312) abbiamo la possibilità di gustare e acquistare quella squisita di Giacomo Brandolin, che dal 2018 si impegna con passione a preservare e valorizzare questa antica ricetta tramandatagli con amore da sua madre Gianna e sua nonna Lucia. Giacomo ha anche creato SanZuan®, un elisir di noce ispirato alla figura di San Giovanni, patrono delle noci, celebrato nella notte della raccolta delle noci verdi.
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