In assaggio il Montebuono e il mitico Barbacarlo

Azzurro. Come il cielo. Azzurro. Come la canzone di Adriano Celentano. Azzurro. Come il colore della maglia della nazionale italiana. Geniale la scelta di Maga Giuseppe, che per onorare la memoria di suo padre, Maga Lino: con il Barbacarlo 2021 ha scelto di uscire con l’etichetta storica (bianca, con i profili stilizzati del logo e delle colline oltrepadane, tra cui spicca, quasi fosse un cuore, in rosso, la vigna di proprietà), differenziandola con tocchi di azzurro, appunto. Scegliendo anche per la capsula lo stesso colore, azzurro. La certezza che nella vita ci sia un oltre la si acquista vivendo. E per Giuseppe, la consapevolezza che Maga Lino oggi sia nei cieli azzurri dell’eterno con i suoi cari e amici di una vita, l’ha acquisita crescendo tra le volute “azzurrine” (l’azzurro, torna) di fumo delle mille sigarette che accompagnavano le battaglie coraggiose con cui suo padre gli ha trasmesso il valore dell’amicizia, l’orgoglio di battersi per quello che vale, l’amore per la terra. Da Maga Lino, Giuseppe, ha imparato anche l’arte, non il mestiere, ma l’arte del fare vino. Avere un’eredità importante, può schiacciare. E invece, come è stato per Raffaella e Giuseppe Bologna, dopo la scomparsa di Giacomo, Maga Giuseppe sta dimostrando la sua grandezza.
botte-montebuono.jpgA dirci del suo valore, la degustazione che abbiamo fatto in occasione della seconda finale dei Top Hundred, il premio che tutti gli anni assegniamo a Golosaria alle cantine che hanno firmato i migliori vini da noi gustati nell’anno. Ebbene il suo Barbacarlo 2021, poesia.
barbacarlo2021.jpgAZIENDA AGRICOLA BARBACARLO
Provincia di Pavia Rosso Barbacarlo 2021.
Questo vino che amiamo da sempre, nel millesimo 2021 sembra perfetto, con quella caramellina violetta al naso e poi la sequenza in bocca cremosa, fragrante, con quella coda quasi dolce, domata da una complessità che porta a dedicare a Maga Lino uno dei suoi Barbacarlo meglio riusciti. Ma che dire del Provincia di Pavia Rosso Montebuono 2022, che ha un colore impenetrabile e un naso molto intenso di frutta. Eleganza assoluta, tannico, croccante, fruttato, un vino anche questo da 5 aterischi. Il campione del 2020 del Montebuono è invece più rustico e contadino, ma sempre fragrante. Bravo Giuseppe, stai facendo vini grandissimi!
montebuoni2020.jpg

ILGOLOSARIO WINE TOUR 2023

DI MASSOBRIO e GATTI

Guida all'enoturismo italiano

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia