La morfologia del Piemonte, con pianure, colline e montagne, da sempre si è dimostrata ideale per l’apicoltura, in particolare tra l’Astigiano e il Cuneese. Essendo le api delle sentinelle dell’ambiente, il territorio è infatti una componente essenziale per dare vita a un buon miele: ecosistema favorevole, flora selvatica e qualità dell’aria sono ingredienti necessari, garantiti dagli apicoltori che vi segnaliamo di seguito.
Nell’Astigiano troviamo Giandomenico Arato, che ha ripreso l’attività avviata dai nonni, coinvolgendo tutta la famiglia. Oltre al miele di rododendro e a quello di abete, produce nel laboratorio sulla collina di Montafia un ottimo miele di lavanda. Provvede infatti personalmente a trasportare le sue api in Provenza, nella splendida Valensole.

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