Lo scorso novembre Antonio Marteddu ha aperto i Gatti Randagi: atmosfera da Grande Gatsby e ottimi cocktail

L'ingresso è anonimo, senza insegna. La porta è chiusa a chiave. Suoni, e ti intimano di spifferare la parola d'ordine. Bisbigliando quella giusta, ci si ritrova dentro. Come in un vero speakeasy dell'epoca proibizionista, quando negli Stati Uniti il vizio dell'alcool si esercitava in scantinati e sgabuzzini nascosti all'occhio della legge (ma frequentati, ovviamente, anche da poliziotti e autorità). L'indirizzo, però, in questo caso è di dominio pubblico.

Via Quintino Sella, 41. Asti. È qui che si nasconde i Gatti Randagi. In città è nome conosciuto, specialmente tra i ragazzi con qualche anno sulle spalle. Perché era una discoteca alla moda, anni fa, frequentata dalla Asti Bene. Dallo scorso novembre si è trasformata in un circolo – cocktail bar capitanato da Antonio Marteddu, cognome sardo, ma astigiano di Castagnole Lanze, che di giorno è insegnante allo storico alberghiero di Agliano Terme, mentre la notte governa il circolo distillando sorrisi eleganti e miscelazione vecchia scuola. 

Il locale è intimo e suggestivo. Scese le bellissime scale – il superlativo ci sta tutto - ci si ritrova in quella che nel 1200 era una cantina. Sono due spazi, arredati con tappeti, velluti rossi, sedie e tavolini spaiati e d'antan. Su ognuno, un punto luce diverso, qualche candela, e un'atmosfera rilassata che vibra delle armonie illegali del jazz, suonato dal vivo ogni venerdì e sabato (assieme a blues e swing, per un panorama sonoro dal chiaro imprinting). 

Nel secondo spazio, c'è il bancone. Antonio Marteddu, coadiuvato da Serena Cresta (al banco) e Stefano Zampieri e Niccolò Lapenna (in sala) propone una drink list ricca di tutti i grandi classici, suddivisi per base alcolica (non c'è la vodka, perché negli anni '30 non era diffusa negli Stati Uniti). Una settantina le proposte (costo medio € 10), che comprendono anche i cocktail ideati da Marteddu, con cui ha sbaragliato per 14 anni consecutivi i concorsi provinciali di Aibes. Lo scorso anno, poi, si è tolto la grande soddisfazione di diventare il campione italiano Aibes nella categoria pre-dinner, con un cocktail - The stray cats club - che è una variante sulla scala del Negroni e porta il nome del locale.

Qui si sta bene con gli unforgettables, con i cocktail a base di vermouth, ma soprattutto per un'idea di miscelazione che non vuole sorprendere, curata però in ogni dettaglio, a partire dalla scelta dei prodotti. L'atmosfera da Grande Gatsby, poi, fa la differenza.

Il locale è aperto dal giovedì al sabato, dalle ore 21.30 alle 2 (ultimo ingresso ore 1.30). Per accedere occorre tesserarsi (costa 15 euro, e comprende la prima consumazione).
Ricordatevi la parola d'ordine: è la risposta alla domanda che troverete sul loro sito.

Il cocktail - The stray cats club



2 cl Bombay Sapphire East
2 cl Bitter Martini
2 cl Vermouth Bianco Riserva Carlo Alberto
0,5 cl sciroppo di ciliegia Monin
0,5 cl sciroppo di vaniglia Vincenzi

Mescola tutti gli ingredienti con la tecnica del throwing e servi in una coppa con twist di oli essenziali di mandarino e velluto alcolico di arancia amara. 


Antonio Marteddu - Gatti Randagi consiglia: Hasu Lounge Sushi Bar (Alba)

I Gatti Randagi

via Quintini Sella, 41a - ASTI
tel. 3462124816 - www.gattirandagispeakeasy.it
aperto dal giovedì al sabato (ore 21.30 - 2)

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