La Val Polcevera ospita da quasi dieci anni Gianni Pittalunga e il suo Mollana, perla casearia dell’Appennino ligure-piemontese a rischio di estinzione, qui prodotta con il latte dei bovini allevati tra i pendii di Pedemonte. Riconoscibile per la sua pasta morbida e cedevole di colore bianco, al Mollana si affianca una solida produzione di formaggi che arrivano fino a lunghe stagionature, proposti anche in versione aromatizzata al cipollotto, al pepe, allo zafferano o, in alternativa, ai pinoli. Se la produzione di yogurt è scontata, altrettanto non lo è quella di miele, che Pittalunga ottiene dai suoi alveari stanziali.