In zona Centrale, un’enoteca alla ricerca delle piccole realtà vinicole italiane

L'enoteca Wine O’ Clock di Milano (via Benedetto Marcello, 93 - Zona Stazione Centrale - tel. 0220520416) scatta nel primo anno della crisi: il 2007. Il nome, che in italiano significa “Il Tempo del Vino”, è legato all’attitudine internazionale, che contraddistingue chi lavora sulla piazza di Milano e che sta alla base di questo progetto fondato da Alessandro Costantini, laureato in Economia e Commercio all'Università Bocconi di Milano, insieme ad Allegra Roberti, Laureata in Economia e Commercio anch’ella alla Bocconi di Milano.
Ora, se Alessandro è stato direttore marketing di “Cantine Ruffino”, la famiglia di Allegra è proprietaria dell'azienda vitivinicola Poderi di San Gallo di Montepulciano. C’è poi Leopoldo Arlati, proprietario e gestore della storica Trattoria Arlati a Milano.

Da questo trio, un’idea di vino di certo doveva nascere. E allora qui sono rappresentate più di 100 aziende produttrici per un totale di circa 1000 etichette, tutte ricercate, la maggior parte sconosciute, compresa una linea di vini stranieri (Champagne), selezionate con particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo. Infatti il must di questa realtà, completamente autofinanziata, è la ricerca di piccole realtà vinicole che coltivano varietà autoctone di vitigni e che difendono la propria tradizione territoriale. Realtà dove immutati sono i valori fondamentali che ancora oggi sono la sintesi di elementi umani come la storia, la cultura, la passione e il piacere.

Così è maturata l’'idea di creare una società che principalmente tendesse a salvaguardare le tradizioni del patrimonio vitivinicolo italiano, portando nei mercati esteri, tramite una forte attività di export (in particolare Stati Uniti, Canada e Brasile) queste piccole aziende vinicole, con cui è stato instaurano un rapporto diretto. Non fosse così rischierebbero di scomparire di fronte alla globalizzazione dei mercati, alla conseguente competitività esasperante, e alla standardizzazione dei consumi appiattiti sui gusti internazionali.
Negli Stati Uniti lavorano attraverso una loro filiale la Middlton Family Wines, con sede a Paso Rables in California e con un partner, Micheal Truffini, Brand Manager US e Canada. Quindi in Sudamerica, mercato emergente dove già si producono vini di una certa qualità, e poi in Brasile, dove nel 2012 hanno creato Wineoclock Comercio e Importacao de Bebidas: un vero ponte tra il Produttore, Italia, e il mercato di riferimento.

E chi se lo aspettava che dietro a questa enoteca, ci fosse questa intensa attività internazionale, capace di offrire prodotti di qualità a prezzi accessibili, e di promuovere piccole cantine, sconosciute al mercato della grande distribuzione. A Milano sono operativi sia come grossisti rifornendo alcuni dei più rinomati ristoranti e wine bar della città, sia nel canale di vendita diretta al consumatore, soprattutto con la modalità on line, che permette di prenotare le bottiglie di vino più curiose, e i pacchetti promozionali del mese, direttamente dal sito.
Nella loro cantina, in un ambiente suggestivo, organizzano ordinariamente varie iniziative: degustazioni, incontri con i produttori, serate di abbinamento con prodotti tipici, corsi per novizi e per i più esperti, dove si può vivere un'esperienza di gusto e approfondire la propria conoscenza sul mondo del vino.

Quest'anno hanno ricevuto il riconoscimento Golosaria 2014. Il motivo? Per tutti questi motivi che avete ben letto poc’anzi. La giovane imprenditoria italiana è di questa tempra.

 

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