Torino ha una lunga tradizione nella lavorazione artigianale del cioccolato. Il suo legame con questo prezioso ingrediente inizia nel 1560, quando il duca Emanuele Filiberto festeggiò il trasferimento della capitale del Ducato di Savoia da Chambery a Torino, facendo servire della cioccolata calda. Da allora la creatività torinese ha utilizzato il cioccolato per far nascere molte celebri golosità come il Bicerin, presso l’omonimo locale, una bevanda calda a base di caffè, cacao, crema di latte, oppure il cioccolatino gianduiotto (che ha tra gli ingredienti le preziose nocciole delle Langhe), il celebre cremino (cioccolatino a tre strati con gianduja, cioccolato e nocciola). Oggi il panorama del cioccolato torinese è composto da tanti bravi produttori capaci di portare qualcosa di distintivo, che hanno reso la città una capitale del cioccolato a livello internazionale.
Fondata nel 1930 da Ettore De Martini come laboratorio di cioccolato e caramelle, la De Martini Cioccolato è sinonimo di gianduiotto, una specialità che affianca un’ampia gamma di altri prodotti che comprendono la Gianduia e Miele, una crema spalmabile al miele di acacia e pasta di nocciole; il Giandujotto Sabaudo, con un cuore morbido e il Riviera. Molto interessante anche la pralina di Cavour® un guscio di cioccolato fondente che avvolge un ripieno aromatico realizzato con Barolo del Piemonte D.O.C.G.