Quella del torrone Barbero è una lunga storia di famiglia cominciata nel 1838 con Filippo Barbero confetturiere e prestinaio, ovvero panettiere, ma anche preparatore di dolci presso la Chiesa dell’Annunziata di Mombercelli d’Asti. La ditta di produzione di torroni sarà fondata nel 1883 dal figlio Melchiorre Barbero e oggi sono ben sette le generazioni di produttori di torrone che si sono susseguite. Il loro prodotto storico sempre di punta è il famoso torrone friabile, uno dei dolci tipici del Natale, realizzato con nocciole Piemonte Igp (51%), miele millefiori locale e albume fresco, cotti in caldaie a vapore per circa 7 ore e riposti manualmente in stampi di faggio. Naturalmente la produzione comprende anche il torrone morbido alla nocciola e al pistacchio, i torroni ricoperti al cioccolato e un’ampia gamma di prodotti al cioccolato che comprende dragées, tartufi (bianchi e neri), cri cri e boeri. Quindi i grissini rubatà ricoperti di cioccolato, i cioccolatini ripieni e il Nocciolone, un lingotto di cioccolato gianduia con nocciole Piemonte. O, ancora, il classico gianduiotto, il Pistacchiotto, per cui viene utilizzata la pasta di pistacchio Pariani, e il TorronJotto, un golosissimo gianduiotto al torrone. L’ultima frontiera della produzione Barbero è il gelato, realizzato in molti gusti, tra i quali non può mancare quello al torrone. Per l’acquisto c’è anche lo shop online.
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