Tre serate in tre diversi locali per rappresentare la versatilità degli abbinamenti

Questa edizione di Golosaria ha avuto tanti spunti di ricchezza, non solo per il pubblico presente, ma anche per le scoperte e gli approfondimenti. Uno di questi è stato con il Garda Doc, una denominazione ampia, che coinvolge, intorno al nome del grande lago, sia la parte veneta sia quella lombarda.
Ora, la sorpresa di quest’anno è stata rilevare come intorno al Garda Doc si stiano aggregando tante aziende dai percorsi importanti che in questo modo mettono in risalto le loro Bollicine, ma anche i varietali più curiosi e storici, sia di uve a bacca bianca sia di quelle a bacca rossa.

Per meglio conoscere questo percorso, oltre alle masterclass che si sono volte durante Golosaria, che hanno approfondito il tema, abbiamo organizzato tre serate, in tre locali differenti, per rappresentare la versatilità degli abbinamenti.
La prima cena si è tenuta il 25 ottobre al MiView di Milano, ovvero lo stesso giorno della conferenza stampa di Golosaria.
miview-interazioni.jpgSiamo venuti in questo luogo emozionale, perché la cucina di Christian Spagnoli ci ha colpito favorevolmente tanto da indicarla come la miglior sosta di Milano nella nostra guida ilGolosario Ristoranti. Menu classico all’italiana, quindi, con l’abbinamento a ogni piatto.
miview.jpgCorba rossa del Gargano, mango, ‘nduja, salsa al curry abbinato felicemente al Riesling Garda Doc della cantina Pratello di Padenghe sul Garda.
miview-antipasto.jpgRiso di Spello, fondente di cipolla rossa, foie gras, frutti rossi abbinato al Cà Vegar Chardonnay Garda Doc della cantina cooperativa Vitevis di Castelnuovo del Garda.
miview-risotto.jpgGermano laccato, dattero al kombucha e nocciole, porcini di Borgotaro abbinato al Santa Cristina Cabernet Sauvignon Garda Doc della cantina Zenato di Peschiera del Garda. E questo è risultato, insieme all’antipasto, l’abbinamento che ha strappato l’applauso più vivace.
miview-secondo.jpgBon bon croccante ripieno di crema inglese, cioccolato bianco e liquirizia abbinato a Le Cime Igt Passito Alto Mincio della Cantina Ricchi di Monzambano che fu il vino Top dei Top nell’edizione 2011 di Golosaria.
miview-dolce-lecime.jpgÈ stata un’esperienza, che di fatto ha suggerito una formula interessante per la ristorazione milanese, che può giocare nei sui menu proprio con la Doc più versatile che ci possa essere.

Il 2 novembre è stata invece la volta di Denis pizzeria di Montagna a Milano, il locale fondato da Denis Lovatel che ha portato sotto la Madonnina la sua pizza a lunga lievitazione e cottura prolungata, farcita di materie prime di stagione da filiere sostenibili e acqua di montagna. Anche qui, possiamo dire che sia stata un’esperienza a dir poco clamorosa, a cominciare dai fritti e cicchetti da condividere abbinati al celebre Maximilian I Garda Doc Spumante Brut della Cantina di Soave.
denis-paolo.jpgQuindi il percorso delle 4 pizze ideato e realizzato dallo chef Denis Lovatel. Un’interpretazione decisamente fuori dal comune, se pensiamo alla leggera croccantezza di quelle pizze. Eccole: la Margherita Agrumata con una base di Margherita, pomodori confit, scaglie di cacioricotta di pecora e zeste di limone; la Schiacciata Coltura Contadina con base fiordilatte, fontina d’Alpeggio, frutti di bosco, misticanza dei prati e dei fiori, amaranto soffiato e vinaigrette alle erbe di montagna; la Dolce Zola, con base Margherita, erborinato d’alpeggio, erbe selvatiche spadellate, cipolla caramellata e amaranto; la Buon Enrico, con base fiordilatte, con cavolo nero, bruss di ricotta di pecora brianzola, maionese di limone e chips di pecorino.
denis-pizza1.jpgA queste è stata abbinata la Cuvée Extra Brut Garda Doc Spumante Metodo Classico di Perla del Garda di Lonato e per tutti i 60 commensali intervenuti era palese la goduria pura. C’è poi stato un gioco di abbinamenti anche del primo brut e dell’ultimo che era il Garda Doc Spumante Extra Dry Cantina di Custoza - Cantine di Verona scelto per la crostatina al cioccolato bianco e limone e alla mousse ai frutti di bosco e crumble di mandorle.
denis-interazione.jpgE questa con le Bollicine del Garda Doc era la prova che aspettavamo, certi che avrebbe dato buoni esiti. Come ha dimostrato la standing ovation.
denis-interazione2.jpgInfine il 9 novembre la serata post Golosaria è stata alla Piazza dei Mestieri che porta nel capoluogo meneghino il format che ha già avuto particolare successo a Torino. Soprattutto a Milano avrà nella formazione del personale di sala e di cucina un ruolo rilevante. Qui s’è messo ai fornelli lo chef Agostino Camozzi, coadiuvato quella sera da Maurizio Camilli, chef di Piazza dei Mestieri a Torino (e già corona radiosa).
piazza.jpgAnche qui tre Garda Doc, che hanno colpito particolarmente gli intervenuti. Lo dico perché si sono divertiti a provare gli abbinamenti con i tre piatti dando pure i voti, ma alla fine il risultato è stato pressoché di parità, dimostrando la versatilità a tavola sia dei bianchi sia dei rossi. In ogni caso abbiamo ipotizzato, a tavolino, questo abbinamento: sformatino di verdure e crema al taleggio con il Garda Chardonnay della Cantina Colli Morenici di Ponti sul Mincio (Mn);
piazza-piatto crema.jpgi mondeghili con il Garda Doc “Bottinus” della cantina Bottenago di Polpenazze del Garda; la cassoeula con il Garda Corvina della Cantina di Custoza
piazza-piattoverze.jpge infine la la Cheesecake mantovana (cheesecake con base di sbrisolona) con il Garda Extra Dry “Rugiada” della Cantina Gozzi di Monzambano (Mn). In questo caso il brut “Bottinus” con la cassoeula ha ottenuto il medesimo indice di godimento del Garda Corvina.
piazza-interazione.jpgOra, al termine di questa esperienza, che vuol dire per noi anche assaggi tutto l’anno, avendo visitato cantine del Garda Doc e premiato ben tre esemplari fra i Top di Golosaria 2022, non possiamo che ringraziare il presidente del Consorzio Paolo Fiorini, che ha rilasciato a vino news24 un’interessante intervista (link); il direttore Carlo Alberto Panont che sta raccogliendo i frutti di una felicissima intuizione e Stefano Campana che si è occupato con dedizione a tutta la parte organizzativa.

W il Garda Doc, una realtà che merita conoscere!

Ristorante MiView

Viale Achille Papa, 30
Milano
Tel. 0278612732

Pizzeria Denis

Via Statuto, 16
Milano
Tel. 375 798 8835

Ristorante della Piazza dei Mestieri

via Privata Miramare, 14
Milano
tel. 0249571650

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