Su ilGusto.it il resoconto di Paolo Massobrio con i migliori assaggi alle Anteprime Toscane andate in scena nella settimana centrale di febbraio
Non solo produttori storici, ma anche cantine rivelazione e tante novità: dal Chianti, alla Vernaccia passando per Montepulciano. Così potrebbero sintetizzarsi le Anteprime di Toscana andate in scena la scorsa settimana e raccontate oggi da Paolo Massobrio su ilGusto.it con una sintesi delle 10 migliori etichette tra centinaia di assaggi effettuati.
Un’occasione ghiotta per scoprire sorprese e nuovi produttori che si affacciano alla ribalta. In particolare, ad aver colpito del Chianti e della Docg Morellino di Scansano è stato, imperioso, il Morellino della Fattoria San Felo di Magliano in Toscana (GR), mentre la sorpresa nel Chianti Classico l’abbiamo avuta con il campione (annate 2020 e 2021) dell’azienda Concetta Mori di San Casciano in Val di Pesa.
Altra “grandiosa e bella scoperta” poi, quella di Poggio alla Sala di Montepulciano, che esce con un Vino Nobile 2020 “di colore rubino già con riflessi aranciati”. Ma il podio, ossia il numero uno nella tornata è andato all’azienda La Braccesca di Montepulciano, con un ottimo 2020.
Passando agli assaggi della Vernaccia di San Gimignano, ecco invece il campione de Il Colombaio di Santa Chiara, cantina di San Gimignano la cui vernaccia 2022 si presenta con “naso complesso e note balsamiche e animali”, mentre arrivando all’ultima tappa, dedicata all’Altra Toscana - con ben 13 Consorzi di vini rappresentati - ad emergere è stato l’Orcia Sangiovese “Aetos” 2019 di Tenuta Sanoner di San Quirico d’Orcia. Tra gli altri assaggi, anche il Terre di Casole Sangiovese “Macchie” 2018 dell’azienda agricola Pietro Caciorgna, il Maremma Toscana Bianco Riserva “Albus” 2021 di Tenuta Moraia - Piccini 1882; il Toscana Bianco “Vea” di Beconcini di San Miniato e infine l’Ansonica di Terre dell’Etruria di Magliano in Toscana.
L'articolo completo a questo link.
